Sconcerti: Se sai pareggiare a Liverpool non puoi essere a 15 punti dalla prima dopo 13 giornate
Quando una squadra gioca benissimo solo le gare contro grandi avversari vuol dire che è una squadra esaurita per la routine. E il calcio è routine

Non si può non restare impressionati difronte al pareggio del Napoli ad Anfield, difronte ad una squadra che ha costretto gli uomini di Klopp, i campioni d’Europa e i dominatori indiscussi della Premier, ad un gioco sciatto, scrive Mario Sconcerti sul Corriere della Sera. Ma una partita, anche se può significare la qualificazione agli ottavi di Champions, non cambia lo stato delle cose e non risolve le crisi
È una partita che porta molto avanti il Napoli come classifica e coscienza di squadra, ma non credo risolva i suoi problemi di fondo. Anzi. Quando una squadra gioca benissimo solo le gare contro grandi avversari vuol dire che è una squadra esaurita per la routine. E il calcio è routine.
Paradossalmente, secondo Sconcerti, il pareggio di ieri sera e la prestazione di cui il Napoli si è reso protagonista, sono un’arma a doppio taglio che conferma le colpe della squadra
Se sai pareggiare a Liverpool non puoi essere a 15 punti dalla prima dopo 13 giornate