L’ex allenatore, mentore di Lorenzo, ha parlato della sua panchina a Genk “evidentemente Ancelotti ha notato qualcosa che non andava. Insigne é un mio pupillo ma Si vede che non sta attraversando un buon momento”
Zdenek Zeman, ex allenatore di Napoli e Roma, ma soprattutto mentore di Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di radio Kiss Kiss del momento non proprio brillante che sta attraversando che alcuni legano alla disposizione tattica di Ancelotti
“Premettendo che Insigne si esprime al meglio come esterno di sinistra nel 4-3-3, penso che ogni allenatore deve fare quello che ritiene più opportuno a seconda degli uomini che ha a disposizione. Lui è un mio pupillo ed è normale che possa pensare che sia in grado di fare la differenza, ma credo che lo sia anche oggettivamente, si vede che non sta attraversando un buon momento, ma come tutta la squadra”.
Lo avrebbe mandato in tribuna con il Genk?
“Bisogna viverle certe situazioni, queste decisioni non si prendono mai a cuor leggero, evidentemente Ancelotti ha notato qualcosa che non andava”.
Scudetto?
“Oggi dico Juve, con l’Inter ha disputato la migliore partita, ma se mi fate la stessa domanda domani, non so cosa risponderei”.
Sull’Italia
“La Nazionale di Mancini mi piace anche se ci sono sempre difficoltà nel mettere insieme tanti italiani bravi perché in Italia giocano molti stranieri