Ronaldo in versione sarrista non nomina mai Allegri

Su Repubblica le dichiarazioni di CR7 su Sarri: “Mi piace la sua idea di calcio. Abbiamo cambiato in meglio. Siamo felici e abbiamo più fiducia”

Cristiano Ronaldo non sopportava Sarri

Uno scambio di effusioni quello che è andato in scena ieri nella conferenza Champions di Sarri e Cristiano Ronaldo.

Il campione portoghese ha sdoganato il sarrismo. Con le sue dichiarazioni come scrive Repubblica,

“ha alzato in maniera inequivocabile e definitiva un muro di confine, e dovendo fare una scelta di campo si è messo di qua, al comando dei sarristi”.

Ronaldo non parla spesso e proprio per questo le sue parole hanno un peso differente, sottolinea il quotidiano. Ha parlato di  felicità, ha detto

«Siamo molto felici»

Non ha lasciato intendere nulla, ma ha apertamente elogiato Sarri dicendo che la Juve con lui ha cambiato in meglio:

«Abbiamo un nuovo allenatore e abbiamo cambiato per il meglio. Mi piace il modo in cui vuole che giochiamo, più offensivo. Se vedete le partite, la squadra è più fiduciosa, abbiamo più occasioni e un possesso palla maggiore, che era quello che non facevamo bene l’anno scorso. È diverso anche il modo in cui ci muoviamo e sono sincero: sono contento, giochiamo con più fiducia. Il mio ruolo è lo stesso, forse un po’ più libero. Abbiamo cambiato per migliorare e possiamo farlo ancora».

Una decisa stoccata ad Allegri, che Ronaldo non nomina mai in conferenza stampa. Non lo ha mai più nominato dall’eliminazione della Juve dalla Champions, contro l’Ajax. All’epoca, ricorda Repubblica, CR7 uscì dal campo

Sarri ricambia le effusioni del portoghese con la stessa moneta, parlando di lui come uno dei giocatori più forti del mondo

«Sì, lo è. Lui la differenza la fa soprattutto nella testa, con la capacità di porre obiettivi alla squadra e di porli a sé stesso: è contagioso. Quando ha segnato il settecentesimo gol, è tornato a centrocampo pensando all’ottocentesimo».

 

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