Al Celtic vengono contestati cori e striscioni illeciti. Alla Lazio i cori dei tifosi. Il caso sarà discusso il 21 novembre
L’Uefa ha messo sotto inchiesta Celtic e Lazio per quanto verificatosi in occasione della partita dello scorso 24 ottobre in Scozia.
Nei confronti del Celtic sono stati aperti due procedimenti. Uno per cori illeciti e l’altro per striscioni illeciti. Uno solo, invece, il procedimento a carico della Lazio, e riguarda i cori intonati dai tifosi del club.
I tifosi scozzesi avevano esposto al Celtic Park striscioni dichiaratamente antirazzisti. Uno alludeva alle Brigate Rosse e ce n’era anche un altro che raffigurava Mussolini a testa in giù, con la scritta “Seguite il vostro capo”.
I tifosi laziali, invece, avevano raggiunto lo stadio facendo saluti romani e intonando “Avanti ragazzi di Buda”.
Il caso sarà esaminato il 21 novembre, ma prima, il prossimo giovedì, 7 novembre, è in programma, a Roma, la gara di ritorno. In occasione del match arriveranno dalla Scozia quasi 10mila tifosi, la Curva Nord sarà chiusa per il razzismo durante la partita contro il Rennes e l’allerta è massima.
La Digos è da giorni in contatto con la polizia britannica per monitorare e seguire soprattutto il flusso della frange più violente dei biancoverdi.