Il patron della Fiorentina dopo gli episodi della partita con la Lazio «Gli arbitri devono essere all’altezza. O si fanno le cose tutte in una maniera o se no….»
Furioso e polemico, così il patron della Fiorentina Commisso ha parlato ieri a Radio Anch’io Lo Sport, riferendosi alla direzione di gara di Guida nella gara contro la Lazio.
«Ieri sera ho visto la gara dal vivo ed è un pochettino scandaloso quello che succede qui, perché ci ha condizionato».
Non è sereno e non lo nasconde
«Come minimo bisognava andare al Var. Se c’è perché non usarlo? E dopo si può accettare la decisione dell’arbitro, ci è già successo due volte. E’ accaduto alla prima di campionato, quando poi tutti hanno ammesso l’errore del direttore di gara e pure ieri sera (domenica sera). Io non capisco queste cose»
Troppe le situazioni non chiare e sebbene resti convinto che la tecnologia sia importante, come aveva dichiarato appena arrivato due anni fa, la si deve saper usare correttamente per non creare differenze che poi favoriscono o penalizzano
«Gli arbitri devono essere all’altezza. O si fanno le cose tutte in una maniera o se no….»
Parla anche dei suoi gioiellini, Chiesa e Castrovilli, che ha difeso con i denti e che ha voluto blindare
«Se ho paura che mi portino via….col mercato Castrovilli? Il fatto è che che qui (in Italia, ndr) i contratti a volte non si onorano. Glielo abbiamo prolungato di cinque anni. Certe cose, del calcio e in Italia, io non le capisco (ride, ndr)»