Verdi: “Ancelotti non voleva più vendermi. Cairo non ha mai mollato”

L'ex attaccante del Napoli è stato presentato oggi a Torino in conferenza stampa: "Ho scelto la 24. Moretti mi ha detto di onorare questa maglia"

cairo verdi

Oggi Simone Verdi è stato presentato ufficialmente come giocatore del Torino in conferenza stampa.

Ha ringraziato il presidente Cairo per lo sforzo fatto e per non aver mai mollato nella trattativa.

“Ringrazio il presidente, so lo sforzo fatto dal presidente. Ancelotti ad un certo punto non voleva più vendermi perché sarei potuto essere un valore aggiunto per il Napoli, ma il presidente non ha mai mollato. Sono arrivato perché lui ci ha creduto fino alla fine, altrimenti non sarei stato qui. La società è cambiata tantissimo da allora, ha fatto passi da gigante, basta guardare il centro sportivo, il Filadelfia, che sappiamo cosa vuol dire. Poi torno sapendo come sono i tifosi, passionali, che vogliono il massimo da ogni giocatore, a livello di ambientamento sarà più semplice. Nello spogliatoio ci sono tanti ragazzi che conosco, so che mi aiuteranno ad integrarmi”.

Verdi ha ammesso di aver sempre creduto che la trattativa sarebbe andata a buon fine:

“Non ho mai temuto che non si potesse fare, alle cinque ho preso un treno da Bologna quando era tutto definito e sono arrivato a Milano dal presidente”.

Sulla scelta di tornare a Torino:

“è stata semplice, quando una società ti vuole con insistenza ti viene molto più semplice. Mi hanno voluto fortemente e io ho deciso così”.

Sui suoi obiettivi per il nuovo corso:

“Non mi piace parlare di numeri, di gol che vorrei fare. Anche perché gli obiettivi personali vengono raggiunti quando arriva quello collettivo. Sulla Nazionale, ovviamente quello è uno degli obiettivi ma per tornarci devo fare un certo numero di prestazioni con la maglia del Torino”.

Sulla sua condizione fisica:

“Mi mancano i minuti della gara. Ci sarà un periodo per me di adattamento dal punto di vista del lavoro settimanale, mi integrerò poi senza problemi con la squadra. Quando si cambia il rischio è che ci possano essere problemi fisici ed è per quello che serve attenzione, ma ho già parlato con lo staff”.

Verdi ha preso la maglia numero 24 e ne ha spiegato i motivi:

“E’ il giorno di nascita della mia fidanza, sono molto legato a questo numero. Ieri ho parlato con Moretti, mi ha detto di onorare questa maglia”.

Verdi ha raccontato di essere cambiato molto rispetto alla sua prima esperienza al Torino:

“Avevo 19 anni, in questi anni ho incontrato una ragazza che mi ha cambiato, sono diventato più uomo. Ora la Play Station non so neanche dove sia, mi piace vedere film, leggere, girare e conoscere posti nuovi. Sono maturato molto rispetto a qualche anno fa, ora sono diventato un uomo”.

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