ilNapolista

Paolo Sorrentino: “In The New Pope ho distribuito i nudi in egual misura tra i sessi”

Intervista al CorSera: “In The New Pope c’è più spazio alle biografie delle poche donne che fanno capolino in Vaticano e anche il rapporto con la nuova politica italiana”

Paolo Sorrentino: “In The New Pope ho distribuito i nudi in egual misura tra i sessi”

Il Corriere della Sera intervista Paolo Sorrentino. In arrivo su Sky, a inizio 2020, il suo The New Pope, in 9 puntate. Una parziale anteprima della nuova serie è stata presentata alla Mostra di Venezia.

Jude Kaw, il papa di “The Young Pope” è in coma. Ne arriva uno nuovo, John Malkovich. Sorrentino racconta:

“sono due figure diverse nel carattere e nella politica, entrambe carismatiche. Sarà un duello, come può esserlo in Vaticano, dove si pensa al bene della Chiesa, senza i personalismi e le vanità dello Stato. La realtà di Papa Francesco e Papa Ratzinger? E’ solo una strana coesistenza”.

La novità rispetto a “The Young Pope”, girato dentro al Vaticano, spiega, è che nella nuova serie ci sarà anche l’esterno,

“E dunque il rapporto con la nuova politica italiana, il sovranismo, il populismo. Un rapporto che ha a che fare con sinistra, destra. Con tutti”.

Il nuovo Papa interpretato da Malkovich, racconta,

“è un britannico saggio, equilibrato, che tende alla depressione, fragile come una porcellana. Ha convertito una moltitudine di anglicani al cattolicesimo. Il cardinale Voiello che andrà forzosamente in pensione, gli dice che il Vaticano si stende su 44 ettari e lui è cresciuto in una proprietà che ne ha 1000”.

E’ “scomposto e profondamente asociale, a dispetto della grande mondanità che frequentò in passato”.

Un film sulla solitudine inevitabile in un mondo così chiuso, racconta, nel quale, però, “una certa monotonia di vita porta gli animi a essere più agitati”.

Nella serie c’è anche una scena di autoerotismo che riguarda l’addetta al marketing della Chiesa, Cécile de France.

“Appare più sensuale. C’è la sua vita privata, si sposerà; c’è più spazio alle biografie delle poche donne che fanno capolino in Vaticano. Ma ho distribuito i nudi in eguale misura tra i due sessi”.

Il vecchio Papa, Jude Law, appare infatti in costume da bagno bianco. Sorrentino spiega:

“E’ una parodia della sigla della prima serie. E’ il risveglio dal coma, un giochino avulso dalla narrazione; lui circondato da belle ragazze che giocano sulla riva del mare, e una col velo da sposa verrà al suo apparire. In un’altra sequenza Jude è coperto soltanto da un tovagliolo”.

Sugli scandali sessuali dice:

“Fanno parte di ciò che avviene in Vaticano, cerco di partire dalla realtà, per quanto venga definito lontano da un approccio realistico”.

Il Papa ha visto la serie?

“Ogni tanto qualche prelato mi dice che il Papa non vede la tv, saggiamente non ha emotività e impulsività di noi contemporanei. Ma un teologo eminente vicino alla nomenclatura, con i tempi del Vaticano, ne ha parlato bene”.

 

ilnapolista © riproduzione riservata