Il derby d’Italia scopre l’ultima frontiera, quella dell’Asia e degli orari tv per accaparrarsi il pubblico cinese
Su Il Giornale, Riccardo Signori scrive della richiesta della Juve di giocare alle 15, per consentire la visione delle partite anche in Asia.
Sarà questo il nuovo terreno di sfida tra Juve e Inter, dichiara. La caccia al denaro dell’oriente.
“L’Inter è partita con la marcia in più grazie all’arrivo di Suning, la Signora si sta prepotentemente rifacendo utilizzando il prodotto di qualità CR7 e strategie aziendali sviluppate anche sul web”.
Niente di male, per carità, ma ai tifosi non è sfuggito, scrive,
“il senso di un match con un arbitro che pende un po’ sul bianconero”.
La Juve l’ha spuntata fino a dicembre, probabile che dopo Natale sarà l’Inter a godere di migliori orari pomeridiani, ma il dubbio, tra social e bar esiste:
“Vuoi vedere che… Sotto l’egida della Lega calcio, c’è da pensare che tutto sia fatto per allargare il mercato italiano: puntando sulla squadra più forte (almeno negli ultimi 8 anni) e commercialmente più appetibile grazie a Ronaldo”.
Tocca all’Inter invertire la tendenza e rafforzare il brand, scrive Signori.
“Qualcosa fuori del campo si sta muovendo: l’inserimento del nerazzurro padroncino cinese nel Board dell’associazione dei club europei è un segnale. Agnelli presidente e Steven Zhang ultimo infiltrato nella sala di comando. Il primo cinese della storia val bene qualche partita in notturna in più per l’Inter e un po’ di spazio diurno alla Juve”.