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Diario As: il lunedì nero della Juventus in Borsa (chiude a -4,4%). L’aumento di capitale non piace

Il quotidiano spagnolo scrive che le azioni bianconere sono in calo dal 23 agosto. Il titolo è sceso fino all’8%. L’aumento di capitale non ha convinto gli investitori

Diario As: il lunedì nero della Juventus in Borsa (chiude a -4,4%). L’aumento di capitale non piace

Evidentemente questa meravigliosa ricapitalizzazione – strombazzata da tanti media italiani – non ha convinto gli investitori. Ovviamente. Oggi è stato il primo giorno di Borsa dopo la presentazione del bilancio che ha evidenziato un rosso di 40 milioni.

In Spagna, Diario As scrive del lunedì nero della Juventus in Borsa. Scrive l’edizione on line del quotidiano che le azioni della Juventus sono crollate del 7,2% scendendo fino a 1,27 euro alle 9.35 del mattino. Alla fine ha chiuso con un meno 4,7% dopo essere scivolata anche a meno 8%

Dal 23 agosto, giorno in cui erano quotate a 1.58, le azioni sono progressivamente calate. Fino allo stop di questa mattina per eccesso di ribasso.

Ovviamente l’aumenti di capitale non è piaciuto. Gli investitori non hanno creduto alle panzane scritte da molti giornali italiani – non da Gianni Dragoni sul Sole 24 Ore. Anche Exor ha perso: circa il 3%.

La ricapitalizzazione è la seconda operazione “straordinaria” per la Juventus dopo il bond da 175 milioni collocato in febbraio. Per l’agenzia Ansa “la reazione di Piazza Affari è scontata per un titolo che ha solo il 25% sul mercato ed è blindato da Exor con il 63,8%, seguita da Lindsell Train (investita fortemente anche nel Manchester United) che detiene l’11,3%. Secondo il libro soci della scorsa assemblea, nella parte di capitale in mano al mercato vi e’ anche l’1,55% di Merrill Lynch, lo 0,84% del fondo pensione dei lavoratori della FedEx e lo 0,58% di Assett Management Exchange”.

Il prossima 24 ottobre sarà convocata l’assemblea per approvare l’aumento di capitale e deliberare sull’introduzione del voto maggiorato per gli azionisti di lungo corso. Una mossa che potrà permettere agli Agnelli di cedere quote del club senza perderne il controllo. L’operazione Cristiano Ronaldo costa 350 milioni per 4 anni.

Infine, As scrive che la Juventus potrebbe essere danneggiata anche dalla recente inchiesta sugli ultras che peraltro sono stati denunciati dallo stesso club bianconero.

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