Repubblica: il mai amato (dalla Juve) Ancelotti sa usare i ferri del mestiere e potrebbe farlo stasera
Il percorso del tecnico partenopeo è l'inverso di quello di Sarri. Alla Juve non vinceva, poi i trofei in giro per il mondo e infine il Napoli, che ha conservato i grandi attaccanti

Juventus-Napoli significa Sarri contro Ancelotti. Ma i due allenatori hanno un percorso diverso. Quello del tecnico partenopeo, scrive Repubblica, è inverso rispetto all’allenatore di Figline Valdarno.
“Prima la Juve dove non vinceva, poi i trionfi in giro per il mondo, infine Napoli”.
Anche Ancelotti, come Sarri, è alle prese con amori impossibili o atipici.
Quello con i tifosi della Juve non è mai nato, anzi, il tecnico è sempre stato insultato da una parte degli ultrà. E neppure ha trovato un tifo appassionato a Napoli, che si aspettava da lui “il tocco del re taumaturgo e in buona parte ha vissuto di nostalgie sarriste per la prima stagione”.
Non è arrivato Icardi, ma il Napoli ha conservato tutti i suoi grandi attaccanti e il gioco è ormai imparato a memoria.
“Il mai amato (e poi quasi amato) Ancelotti sa usare i ferri del mestiere e potrebbe farlo già stasera, dopo i 4 gol segnati a Firenze (però con 3 presi, e la Juve non perdona le difese allegre)”.