Lozano: «Sto bene, posso giocare contro la Juventus. Ovviamente deciderà Ancelotti»

«Felice di essere il primo messicano a Napoli, sono qui per crescere. Posso giocare in ogni ruolo in attacco, sono contento che il Napoli mi abbia pagato tanto»

Lozano

La conferenza stampa di presentazione di Hirving Lozano. 

«Sono molto contento di essere qui, con grandi giocatori, è una grande squadra, con un allenatore che mi stima e che mi considera una prima scelta, sto lavorando duro, già mi sto allenando».

«Sono successe tante cose, ma dal momento  in cui è avvenuto il contatto sapevo che il Napoli ci teneva a me.

«Ho visto molte partite di Serie A, la seguo da tanto tempo, sono qui per migliorarmi e per migliorare il Napoli»

«Ho visitato qualcosa di Napoli, è molto bella, la Juventus è una grande squadra, l’obiettivo è di vincere».

«Ancelotti è stato molto importante per la decisione di venire a Napoli, così come lo è stata la città, la squadra. Per lo scudetto dobbiamo lottare partita per partita».

«Sono veloce, con buona tecnica, giocherò dove vuole Ancelotti, l’importante è lavorare sempre al massimo».

«Qui sono passati tanti grandi giocatori, il mio obiettivo è dare il 100%, lavorare giorno dopo giorno, ho tanto da imparare, mi serve per continuare a crescere. Con Ancelotti abbiamo parlato della famiglia, di cose private».

«Sono in un club che vuole vincere, lo ha dimostrato negli anni scorsi, sono molto felice di essere il primo messicano a Napoli, sono qui per fare bene».

«Mi hanno accolto molto bene, devo solo dare il massimo».

«Qui in Italia il gioco è molto diverso, si gioca in maniera più dura e più veloce, saranno importantissimi i consigli di Ancelotti, sono qui per imparare e migliorarmi».

«Hugo Sanchez è un idolo per molti messicani, per me è stato un giocatore fortissimo, devo migliorare per poter pensare di raggiungere risultati come quelli raggiunti da lui».

«Molti giocatori vorrebbero giocare una partita come Napoli-Juventus, la Juventus ha grandi giocatori, se giocherò o meno dipende dall’allenatore. Mi sento bene, fisicamente sto bene. Darò sempre la mia possibilità».

«Ho spesso segnato al debutto, sarebbe bellissimo farlo anche col Napoli contro la Juventus. Se verrò chiamato, darò il massimo».

«La famiglia è molto importante per me, lo è sempre stata, siamo cresciuti insieme sia da un punti di vista personale sia da un punto di vista calcistico, mi hanno aiutato a prendere questa decisione».

«Personalmente ho giocato in tutte le posizioni, mi piacciono tutte, ho dimostrato di poter giocare in tutti i ruoli. Giocherò dove lui sceglierà di mettermi».

«Ho visto Fiorentina-Napoli, ho visto il gol del 4-3, è stato un grande movimento, questi movimenti si provano tutti i giorni, sono frutto di lavoro e posso certamente adattarmi a questi movimenti dando quel che penso di dare in ogni ruolo».

«Da quando sono in Europa ho scelto il numero 11, mi ha portato bene, per fortuna qui me lo hanno dato».

«Ho giocato sia esterno sia centravanti, posso giocare in qualunque ruolo».

«Il Chucky? Ero monello e mi hanno dato questo soprannome»

«Sono molto contento di essere qui, di aver convinto il Napoli a pagare quella e il presidente a volermi, lui mi ha parlato dell’allenatore».

«Non so quando l’ho convinto, avrà visto le patite del Messico e del Psg, sono contento di aver convinto un allenatore come Ancelotti»

«Ai tifosi dico che darò il massimo».

«In Olanda ho appreso tanto, i movimenti difensivi e d’attacco».

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