E’ la vettura con cui il pilota austriaco diventò per la prima volta campione del mondo, nel 1975. Di proprietà di un collezionista americano, sarà venduta dalla casa d’aste americana Gooding & Co.
Il 16 agosto sarà venduta all’asta, in California, la mitica 312T. La Ferrari con cui Niki Lauda diventò per la prima volta campione del mondo, nel 1975. Lo scrive Libero.
L’auto è di proprietà di un collezionista americano dal 2008 e sarà venduta dalla casa d’aste americana Gooding & Co. nella Car Week di Monterey in California. Il prezzo stimato è tra i 6 e gli 8 milioni di dollari.
Una cifra allineata alle quotazioni delle monoposto di questo tipo, scrive Libero. Basti pensare che, due anni fa, la Ferrari F1 con cui Michael Schumacher vinse il GP di Monaco del 2001 è stata battuta all’asta a 6,4 milioni di euro.
La 312T è un piccolo capolavoro di ingegneria per i tempi in cui fu costruita e valse alla Ferrari il titolo costruttori.
Lauda diceva che “si guidava come una bicicletta”.
La Ferrari viene messa all’asta restaurata in ogni dettaglio e riportata alla sua originale livrea Rosso Corsa.
Per un soffio la vettura non è entrata a far parte della collezione privata del pilota austriaco recentemente scomparso. Tutto nacque da un malinteso con Enzo Ferrari, scrive Libero. Secondo quanto affermava Lauda, alla fine del mondiale del 1975 Ferrari gli aveva detto che poteva tenersi la macchina. Il pilota allora andò a Maranello per prenderla ma scoprì che non si trattava di un regalo ma che avrebbe dovuto pagarla.
Poiché i meccanici gli stavano preparando un modello superiore per il campionato del ’76, decise di non comprarla. Ma, col tempo, come dichiarò lui stesso alla rivista tedesca Auto Motor Sport, se ne pentì.
