Nella polemica sull’immigrazione il sottosegretario agli Esteri Di Stefano sdogana definitivamente Higuain come termine di paragone denigratorio.

La polemica sull’immigrazione
Per attaccare Salvini, il M5S gli dà dell’Higuain.
Il M5S sdogana una volta e per tutte Higuain come termine di paragone denigratorio. Sei un Higuain, come a dire che sei uno che non vale abbastanza. La trovata è farina del sacco di Manlio Di Stefano sottosegretario grillino agli Esteri che ieri su Facebook ha scritto uno status in cui, senza nominarlo, ha preso di petto il comportamento di Salvini sull’immigrazione.
Se ti senti Maradona e poi giochi come Higuain fuori forma è un serio problema, perché di mezzo c’è il Paese.
Ecco qua, ti senti Maradona ma poi giochi come Higuain. Sei un Higuain.
Il sottosegretario prosegue nella sua metafora calcistica
Il problema è sempre lo stesso, se non passi mai la palla, se tieni lo sguardo fisso a terra senza accorgerti mai dei tuoi compagni in porta non ci arrivi mai.
Salvini – ricorda il Corriere della Sera – si era di essere stato lasciato da solo dai ministri della Difesa e dell’Economia, Elisabetta Trenta e Giovanni Tria. Ma qua ci addentriamo in ambito politico. Ci interessava l’uso del termine Higuain come rappresentazione di una diminutio.