Elevarla a caso giudiziario o a questione ambientale significherebbe darle una dignità che non ha

Neanche stavolta, scrive Fulvio Bufi sul Corriere della Sera, Mario Balotelli riuscirà a fare in modo che i magistrati napoletani, “abitualmente alle prese con cose più serie”, si occupino di lui.
Mario ci prova da tempo. Un tempo ci fu il tour a Scampia. Oggi la questione della scommessa da 2mila euro per il tuffo con scooter a Mergellina.
È arrivata la denuncia per istigazione a delinquere e gioco d’azzardo ma è difficile, se non impossibile, scrive Bufi, che il fascicolo arrivi fino a un rinvio a giudizio.
Perché si possa configurare il reato di gioco d’azzardo perseguibile a livello penale e non semplicemente con una sanzione amministrativa, occorre che ci sia la continuità, che in questo caso non esiste visto che l’episodio è stato uno soltanto.
E nemmeno sussiste l’ipotesi dell’istigazione a delinquere per reato ambientale.
Balotelli e il tuffatore Catello Buonocore sono amici, come hanno dichiarato loro stessi. Lo scooter è stato anche ritrovato. Certo, il mare lo ha sporcato, perché ha perso olio e carburante ma questa storia non diventerà un caso giudiziario, né una questione ambientale.
“Elevarla al rango dell’uno o dell’altra sarebbe darle una dignità che non ha. Resta destinata a rimanere quello che è sin dall’inizio: un gioco imbecille a beneficio dei social”.