Il commento di Fabrizio Bocca su Repubblica sui ritorni di Sarri, Conte e Buffon. “L’antitifo provoca ferali overdosi di gelosia e genera equivoci. Ci si giura amore eterno e poi si va dove ti porta il portafogli”
Su Repubblica Fabrizio Bocca dedica il suo commento al tema dei tradimenti. Il pretesto è l’addio di Buffon al Psg.
Dopo un anno a Parigi, il portiere campione del mondo torna in Italia:
“Tutti parlano della bellezza del calcio all’estero, del profumo dei prati della Premier League o della sontuosità del calcio parigino a confronto con tutto il resto, ma poi se possono riscappano in Italia”.
E si consumano i tradimenti, con Antonio Conte che va all’Inter, contro cui ai tempi della Juve “ha battagliato su tutto, anche sul numero di scudetti”. E così i tifosi bianconeri vogliono che sia rimossa dallo Stadium la stella a lui dedicata, mentre anche gli interisti non lo vedono di buon occhio.
Sarri, che fino a pochi mesi fa polemizzava con la Juve su tutto, anche sugli anticipi, oggi si fa corteggiare dal club di Agnelli.
“Promettendo, pure lui, “mai alla Juve”. I napoletani lo avevano soprannominato Il Comandante,
per loro adesso è come se Che Guevara passasse sotto la bandiera di Fulgencio Batista”.
Insigne parla di tradimento, “poi se un giorno dovesse capitare a lui vedremo”.
E adesso Buffon, per il quale adesso si dovrà cercare una collocazione. Probabilmente anche per lui si sceglierà una delle tante rivali della Juventus, come la Roma.
“Va così, l’antitifo provoca ferali overdosi di gelosia e genera equivoci. Ci si giura amore eterno e poi si va dove ti porta il portafogli”.