Spalletti: “Foto social di Icardi? Qui è sempre vestito da Inter”
La conferenza stampa dell'allenatore dell'Inter e la domanda sulle foto social del bomber argentino
Luciano Spalletti ha risposto alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa per Udinese-Inter
Il tecnico ha parlato della difficoltà del match contro una squadra tra le ultime in classifica, del diverso rendimento della squadra in casa e in trasferta. Ha analizzato la situazione Champions e le dirette avversarie per i posti liberi. Poi si è parlato di Icardi, della sua costanza in allenamento e del futuro di entrambi all’Inter. Ma la domanda più interessante è quella relativa alle foto social del bomber, un giornalista ha chiesto infatti a Spalletti se gli dessero fastidio le foto postate da Mauro. L’ironia del tecnico è stata superba
“Non so a cosa vi riferiate di preciso. Quando viene qui, è sempre vestito da Inter. A me interessa quello”.
In conferenza: «Haaland è un giocatore fantastico. Se continua così può diventare il capocannoniere della storia della Champions League, se mantiene questo ritmo»
A Sky: «La sostituzione di De Bruyne? A volte il diavolo ci mette la coda, a volte c'è un destino beffardo. Mi è dispiaciuto per il ragazzo ma non potevo fare altro»
«È chiaro che Kevin voleva disputare questa partita. De Bruyne ha tanta qualità, avrebbe voluto giocare, è stata la decisione dell'allenatore, è andata così»
A Sky: «Kevin è arrivato a Napoli da pochissimo tempo e non vede l’ora di giocare. Per Scott è un po’ diverso, per lui sarà un derby: è un ragazzo di Manchester e sa bene cosa vuol dire giocare qui».
A Sky: «Abbiamo preso Milinkovic perché ha caratteristiche specifiche, il mister ha voluto confermare gli undici di Firenze. Curioso che De Bruyne esordisca con noi in Champions proprio qui»
A Sky: «Abbiamo intrapreso un percorso e continueremo a prescindere dall'avversario che troveremo di fronte. Emozioni? Le provo sempre, anche per un'amichevole»
In conferenza: «Per alcuni, ho due curriculum: uno che è durato un certo periodo e un altro che, per altri, rappresenta una fase meno fortunata della mia carriera. Negli ultimi cinque anni ho giocato due finali europee»
Carisma, fantasia, tiro, eleganza, dribbling e ambidestrismo: sono alcune delle analogie tra i due. Il turco sta emergendo sempre di più, la Juve se lo goda finché non arriva un’offerta irrinunciabile.