Biagio de Giovanni al CorMezz: «Al Napoli non do certo 30 ma un 27 senz’altro»
Il filosofo condanna gli estremismi degli ultimi giorni e avverte che la cattiva comunicazione inasprisce gli animi e alimenta la contestazione

Un episodio che turba i delicati ambienti dei tifosi e degli ultrà napoletani nati per essere comunità e aggregazioni allineate ma che talvolta non producono questo tipo di segnali.
«Qui sono tutti orfani di Sarri. Io ho amato la grande bellezza del gioco dell’allenatore tosco-napoletano. Ancelotti è una persona seria ed è un allenatore preparato. Lui è venuto a Napoli per concludere la sua carriera e per farlo nel modo certamente migliore».
«Mi sembra una richiesta legittima. De Laurentiis è un grande imprenditore ma non mi sembra che il club abbia le stesse dimensioni del Bayern Monaco o del Chelsea».
«la critica venga pure ma deve essere proposta da chi la sa fare e non da persone che non hanno cognizione della cosa. Purtroppo i social media hanno sbalestrato gli equilibri del tifoso che prima poteva essere anche incompetente nella sua critica ma in modo educato e oggi è invece spesso infelicemente maldestro»