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De Laurentiis: «Quanti dubbi sul Var lo scorso anno. Spero Ancelotti a Napoli per sempre»

Al Corsport: «Pensare male è inevitabile. Icardi? Una cotta da ragazzi, non facciamo collezione di numeri 9. Ancelotti è contagioso con la sua tranquillità»

De Laurentiis: «Quanti dubbi sul Var lo scorso anno. Spero Ancelotti a Napoli per sempre»

«Pensar male è inevitabile»

Aurelio De Laurentiis e la Juventus. Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti. Aurelio De Laurentiis e lo scudetto dello scorso anno. Aurelio De Laurentiis e Icardi.

Parla della ferita del campionato scorso. La definisce una ferita aperta. «Che gatta ci covi, sulla conduzione dei campionati, è un sospetto di parecchi – dice ad Antonio Giordano del Corriere dello Sport -. Il Var è stato istituito per evitare errori arbitrali. E se non viene usato con coscienza, pensar male è inevitabile. E di dubbi ne ho avuti tanti nella passata stagione».

Della passata stagione gli dispiace anche altro: «Mi è dispiaciuto anche come abbiamo trattato l’Europa League. E poi come non ci si sia resi conto di quanto fosse forte questa squadra»

È in amore con Ancelotti

«Mi colpisce la sua serenità ma principalmente la capacità di riprodurre se stesso in ogni angolo d’Europa, elemento che non appartiene a chiunque, a chi per esempio non riesce ad ottenere gli stessi risultati in altri luoghi. È contagioso con la sua tranquillità, coinvolto ed esigentissimo. Ed ha uno staff incredibile».

«Se restasse a Napoli per sempre mi farebbe il regalo più bello della mia esistenza. E poi mi permetterebbe anche di andare più spesso a Los Angeles a realizzare ciò che non ho potuto negli ultimi quindici anni. Mi verrebbe da dire, e lo dico anche se immagino poi le battute: ma quante centinaia di milioni di dollari ho perso, in questi tre lustri?».

Infine Icardi. Tre anni fa ci provo seriamente

«Certe cotte hanno un loro momento. Da ragazzi è successo a tutti, senti pulsare il cuore d’estate poi torni a scuola, rivedi quella compagna di classe, e ci sorridi su. In questo, difficile si riproducano sentimenti e situazioni. Non facciamo collezioni di numeri 9. Abbiamo abbassato l’età media e continuiamo su questa nostra filosofia che ci ha portati a Meret e a Fabian Ruiz, tanto per fare due nomi. Ma anche Malcuit, che si sta imponendo: quanti avrebbero pensato che sarebbe diventato così funzionale?»

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