Garlando: «CR7 era stato comprato per vincere partite del genere, invece è stato annullato. Ora Allegri capirà le critiche che gli vengono mosse in campionato»

Sulla Gazzetta la cronaca di Luigi Garlando di Atletico-Juventus 2-0.
Ha perso meritatamente, per ché non è mai riuscita a spendere la classe delle sue stelle e neppure a pareggiare le voglie e la rabbia agonistica del più modesto Atletico Madrid. Sconfitta nel gioco, nei piedi e nell’anima. Sconfitti tutti, a cominciare da CR7, comprato per vincere partite del genere. Invece ha trovato orgoglio solo per fare la manita («Io 5 Champions») ai tifosi che lo insultavano e non per combattere col vecchio Godin che lo ha annullato e per trascinare una Juve in affanno. Dopo una punizione è sparito. E con lui Dybala.
Sconfitto di brutto anche Allegri, che ha solo l’alibi del febbricitante Pjanic e dell’assenza traumatizzante di Khedira.
Forse ora Max considererà in modo diverso certe critiche che gli rimproveravano di non allenare in campionato l’intensità agonistica che serve in Champions e la qualità di manovra mancata ieri. Limitarsi a vincere con il minimo sforzo e quasi vantarsene è un errore pagato caro a Madrid