Scrive l’edizione napoletana di Repubblica che il club azzurro – rappresentato dall’avvocato Grassani – punterà sul documento con cui la Uefa ha bocciato la gestione di Inter-Napoli. C’è un protocollo sul razzismo che è stato disatteso, e ieri Gravina ha detto che la Figc è in linea con la Uefa.
Se fosse stato applicato il protocollo
Scrive Repubblica: “Mazzoleni ignorò a più riprese il rigido protocollo internazionale di Fifa e Uefa, quella sera. E il fatto che ora l’errore commesso dall’arbitro sia stato acclarato potrebbe avere per il Napoli una rilevanza doppia: morale e giuridica. C’è infatti in ballo anche il ricorso che il club azzurro ha deciso di presentare contro le squalifiche di Insigne e soprattutto di Koulibaly, che erano stati espulsi nel turbolento finale della partita contro l’Inter. Tecnicamente non ci sarebbero gli estremi per chiedere (diritto sportivo alla mano) uno sconto sulle due giornate di stop inflitte al difensore senegalese: la prima per l’ammonizione subita – il giocatore era diffidato – e la seconda per il suo ironico applauso rivolto al direttore di gara, pagato col cartellino russo”.
Il Napoli proverà a dimostrare che sulla reazione esasperata di Koulibaly, più volte insultato dai tifosi dell’Inter per il colore della sua pelle, pesarono le continue provocazioni subite dalla tribuna e il clima anti sportivo in cui si giocò la partita di San Siro: a causa della decisione errata e contraria al regolamento di Mazzoleni di non interromperla, nonostante i ripetuti cori razzisti. Se l’arbitro bergamasco avesse applicato alla lettera il protocollo internazionale, infatti, lo sviluppo della gara sarebbe stato diverso e il difensore senegalese avrebbe potuto mantenere il controllo dei nervi, sentendosi come prevedono i regolamenti molto più tutelato.
Secondo L’Équipe, Mbappé ha ritirato la denuncia per molestie contro il Psg, scegliendo di abbassare i toni sul piano legale per concentrarsi sul campo.
Non sono serviti i cambiamenti nel Comitato Tecnico degli Arbitri. I blancos sostengono il modello del Mondiale per club: arbitri indipendenti e senza alcun pregiudizio.
La Gazzetta: "Chinè ha appurato che i fatti non sono andati esattamente come descritto dalla Roma in più comunicati. Zaniolo si è comunque scusato e ha patteggiato”
Aperta un'indagine giudiziaria. L'ex calciatore del club sostiene che nell'estate del 2023 sia stato escluso dal Psg per isolarlo, e probabilmente spingerlo ad andarsene.
Il centrale del Real Madrid sostiene che Cabral gli abbia detto «Negro di me**a»; gli allenatori si sono schierati apertamente con i loro rispettivi calciatori.
Degno rappresentante della città: «Sì alla protesta, no alla degenerazione. Non c'è stato l'irreparabile grazie alle Forze dell’Ordine e ai tifosi che hanno avuto comportamenti di civiltà anche se esasperati»
"Ci sarà una pesante squalifica del campo. Con possibilità (alta) di porte chiuse in campo neutro, e un’altrettanta severa ammenda pecuniaria", scrive il Corriere dello Sport