Luperto: «Ancelotti ha bloccato la mia partenza, a Torino mi ha detto: “Lo sai che giochi?”»

Sebastiano Luperto intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli: «Il mister tiene tutti sulla corda, si vede che ha lavorato con grandi campioni».

Juve-Napoli

L’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli

Sebastiano Luperto si racconta in diretta a Radio Kiss Kiss Napoli. Il giovane difensore del Napoli ha parlato della stagione appena iniziata, del lavoro con Ancelotti, del periodo duro che aspetta gli azzurri. Ecco le sue dichiarazioni: «La vittoria di ieri sera è stata importante, soprattutto per il morale. Ci siamo avvicinati perbene a una partita importante, particolare come quella contro la Juventus. Io sono qui da 5-6 anni, so cosa vuol dire per i napoletani la sfida contro i bianconeri. Affrontiamo una squadra fortissima, ma vogliamo riuscire a batterla. Cristiano Ronaldo? In campo non si guarda in faccia a nessuno».

Il rapporto con Ancelotti: «Il mister riesce a farti esprimere al meglio, si vede che ha allenato grandi campioni. Fin qui 21 calciatori hanno trovato posto, in questo modo tutti possono farsi trovare pronti. In questo modo, diamo il massimo in allenamento, siamo tutti concentrati. In estate, il mister ha bloccato la mia partenza, mi ha detto: “Tu non ti muovi di qui”. Mi ha fatto molto piacere sentirlo».

Luperto e l’esordio contro il Torino: «Al mattino, Ancelotti mi ha detto: “Lo sai che giochi?”. Io gli ho risposto che mi sentivo pronto. Il rigore concesso? Non sono riuscito a temporeggiare, ho capito dove sarebbe finita la palla ma l’avversario è stato bravo a spostarla».

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