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Ponte Morandi, Autostrade pubblica la concessione

La società rende accessibile a tutti i cittadini anche il cosiddetto Piano Finanziario (allegato E) redatto ai sensi delle delibere Cipe

Ponte Morandi, Autostrade pubblica la concessione

La notizia più importante di oggi in merito al crollo del viadotto Polcevera del 14 agosto scorso non viene dai giornali ma dal sito web di Autostrade per l’Italia.

Niente più segreti: la concessione è online

Sul portale, oggi, è comparsa la seguente nota: “Per rispondere alle polemiche e alle strumentalizzazioni che dominano il dibattito pubblico sul tema, Autostrade per l’Italia rende pubblico e accessibile a tutti i cittadini il testo della Convenzione in essere con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (allora Anas) approvata unitamente agli allegati dalla legge n. 101 del 2008, nonché i successivi Atti aggiuntivi e relativi Allegati”.

In questo modo la società rende noti per intero tutti gli elementi che regolano la concessione, compreso il cosiddetto Piano Finanziario (allegato E) redatto ai sensi delle delibere Cipe.

La maggior parte di questi documenti era già online sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dal 2 febbraio 2018 ma alcuni allegati non erano visibili al pubblico perché secretati.

Nulla da nascondere

Un’operazione di grande trasparenza, quella di Autostrade. Che, infatti, chiarisce nella nota: “È importante sottolineare che nessuna norma interna o prassi internazionale prevede la pubblicazione di tali documenti relativi alle concessioni autostradali. Ciò anche per assicurare parità di condizioni sul mercato tra i vari operatori del settore, anche per il caso di nuove procedure di affidamento”.

È un messaggio chiaro da parte della società: non eravamo tenuti a farlo, ma non abbiamo nulla da nascondere.

Ad Autostrade risponde il Mit che con una nota stampa, apprendiamo da tv e radio, si appresta a fare lo stesso sul suo sito web.

Il dibattito sui giornali

Sui giornali nulla di nuovo sul fronte indagini in corso. La Repubblica torna sul tema della possibile nazionalizzazione di Autostrade, con le diverse posizioni che interessano i membri del governo, e dedica due pagine (pagine 12 e 13) ai percorsi alternativi che si aprono a chi fa ritorno a Genova (o è in transito per la città) dalle vacanze in assenza del viadotto Polcevera.

Della nazionalizzazione scrive anche il Corriere della Sera a pagina 11, con un’intervista di Simone Bianco al sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti il quale parla di Autostrade come di un “avversario agguerrito” e frena un po’ sull’ipotesi che le autostrade tornino allo Stato: “Non dobbiamo fare passi falsi – afferma – è una controparte con fior di avvocati”.

Sempre a pagina 11, sul Corriere, le storie degli sfollati, quelli, cioè, che ancora non sanno se potranno mai recuperare i loro beni dalle case su cui incombono i monconi del ponte pericolanti.

Il Fatto coglie l’occasione del crollo del ponte per parlare delle carenze di organico dei Vigili del Fuoco, gli angeli accorsi subito in aiuto alle vittime del viadotto Morandi.

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