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Meret è l’undicesimo portiere più costoso di sempre, il terzo in Serie A

Alla faccia del presunto cacciasordismo, il Napoli spende secondo la propria progettualità e ha investito una cifra importante per il portiere del futuro.

Meret è l’undicesimo portiere più costoso di sempre, il terzo in Serie A

Sky e Transfermarkt

Ieri Sky Sport ha mandato in onda una grafica interessante sui portieri più pagati della storia del calcio. Dopo il passaggio di Kepa al Chelsea per 80 milioni di euro, sono ovviamente crollati tutti i primati precedenti in materia. Già pochi giorni fa era toccato ad Alisson scalzare Gigi Buffon dal primo posto in questa speciale classifica, l’ex estremo difensore della Juventus era stato acquistato dai bianconeri per 53 milioni di euro nell’estate 2001. Sotto, l’immagine di Sky con le cifre e le date. Mancano i 40 milioni del Real Madrid per Courtois, un affare ufficializzato dopo che questo grafico era passato in tv. Al decimo posto c’è Alex Meret, subito dietro un altro obiettivo del Napoli, Bernd Leno. Meret, in questo momento, è l’undicesimo portiere più costoso di sempre. Il terzo più caro nella storia della Serie A dopo Buffon e Toldo (26,5 milioni alla Fiorentina, dall’Inter, nell’estate del 2001).

Che poi, basta andare a fare un giro su Trasnfermarkt per trovare gli stessi identici valori. Qui ci sono anche le foto, e i loghi delle squadre. Meret viene dopo De Gea e Leno, prima di Frey (al Parma, sempre nel 2001) e Peruzzi (all’Inter, nel 1999). Sembra incredibile, più che altro per lo scetticismo che sembra aleggiare intorno al Napoli e intorno alla sua campagna acquisti. Ma Meret è stato un investimento importante, scendendo nel dettaglio del ruolo uno dei più importanti nella storia del calcio (in grassetto, così da sottolineare il concetto).

Un tuffo nel passato

Certo gli infortuni (e la propensioni agli infortuni purtroppo confermata dalla realtà) e la giovane età di Meret rappresentano un’incognita. L’arrivo di Ochoa (se ne parla ancora) servirebbe a rasserenare tutti dal punto di vista puramente tecnico. Ma il punto che proprio non ci va giù è il cacciasordismo papponista. Per un motivo semplice: non esiste. O meglio, è una sorta di allucinazione collettiva per cui il Napoli non spenderebbe sul mercato. Quando, invece, ha comprato l’undicesimo portiere più costoso della storia del calcio. L’ha fatto secondo un senso di progettualità spostata nel futuro, perché Meret ha 21 anni, quindi giocherà a calcio almeno per altre quindici stagioni – a meno di catastrofi. Poi l’acquisto potrà rivelarsi sbagliato, Meret potrà andare male, ma il punto sta nel principio iniziale. Il senso del cacciasordismo sta in un’altra dimensione, quella del “cacciare i soldi per certi giocatori, per quelli che diciamo noi”. Senza fondamenti tecnici, soprattutto senza fondamenti politici. Quindi, ben lontani dalla realtà. Lo dicono i dati, quelli sono inoppugnabili.

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