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Il Napoli è completo prima di Dimaro: meno male che il suo mercato è lento

Tre acquisti completati, un altro in arrivo e un solo ruolo da coprire (terzino destro di riserva): il Napoli può sedersi e aspettare la grande occasione.

Il Napoli è completo prima di Dimaro: meno male che il suo mercato è lento

A cinque giorni dal raduno

Il Napoli si radunerà lunedì 9 luglio, dal giorno successivo sarà in Trentino, a Dimaro, per la preparazione estiva. Ebbene, si presenterà al ritiro precampionato con una rosa numericamente già completa, con gli acquisti che servivano già ultimati. Tre colpi in entrata, un altro in arrivo, e tre addii già certificati o da certificare: parliamo di Verdi, Fabian Ruiz e Meret (più Karnezis), di Reina, Maggio e Jorginho. In questo momento, il Napoli di Ancelotti manca solo un terzino destro di riserva per Hysaj. Tutti gli altri slot sono abbondantemente coperti, con due calciatori “di ruolo” o più alternative se pensiamo agli “adattati”.

Mentre si definisce questo scenario, siamo al 4 di luglio e mancano esattamente 44 giorni alla fine della sessione estiva di trasferimenti. Ovvero, il Napoli della “lentezza sul calciomercato” è una squadra completa, che può ancora essere migliorata e integrata – solo con nomi di peso, oppure a causa di cessioni improvvise – con operazioni da ponderare con assoluta tranquillità.

Facciamo fatica a credere alla narrazione italiana del calciomercato, ma se il Salisburgo non avesse alzato le pretese per Lainer, ora Giuntoli e De Laurentiis sarebbero anche potuti andare in vacanza. Sedersi a bordo piscina, in attesa di capire se qualcosa di grosso può ancora bollire in pentola. Parliamo di Cavani e Benzema, gente ai massimi livelli, operazioni da portare a termine solo in caso di grande domino di mercato. Affari che si possono allestire senza l’ansia, senza la fretta di dover chiudere presto per ultimare la costruzione della squadra. Quella c’è già, è già pronta. Ed è molto simile a quella che l’anno scorso ha raggiunto quota 91 punti. Quindi, si può asserire sia anche abbastanza forte.

Le scelte “europee”

C’è molto scetticismo intorno a questa squadra, ed è francamente difficile capire perché. Il Napoli 2017/2018 aveva un organico diventato incompleto dopo gli infortuni lunghi di Milik e Ghoulam. Oggi, gli slot in attacco sono stati coperti, e l’algerino pare pienamente recuperato. Gli addii sono stati evitati o al massimo subito compensati, con scelte anche rischiose ma in piena sintonia con la direzione generale e trasversale del calcio europeo. Ne abbiamo scritto qui, poche ore fa.

Il Napoli ha cancellato fin da subito gran parte delle perplessità rispetto al suo calciomercato, ora può tranquillamente aspettare di capire quali siano gli scenari prima di agire ancora. Può valutare i suoi calciatori in ritiro, può scegliere se e dove intervenire per potenziare la rosa. Noi crediamo – abbiamo scritto – che potrebbe muoversi qualcosa in attacco, ma basta fare un confronto con altre realtà per capire che la squadra di De Laurentiis e Ancelotti sia temporalmente davanti a tutte le altre.

Non vogliamo arrivare al Chelsea che non ha ancora un allenatore (!), ma già se rimaniamo in Italia non sappiamo quanti calciatori confermerà la Juventus; se e quanti calciatori la Roma dovrà o vorrà cedere; se l’Inter potrà andare ancora sul mercato per rinforzare alcuni ruoli scoperti. Insomma, tutti sono ancora – e giustamente – in alto mare. Il Napoli, invece, ha già piantato l’ancora, ha già attraccato al molo. All’interno del proprio campo d’azione, si è mosso con grande autorità e velocità. Ha riportato in Italia uno dei migliori allenatori del mondo e ha già sistemato le poche falle del suo organico. Ognuno può giudicare come vuole questo mercato, ma questi sono dati. Sono certezze. Il resto è puro vociare.

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