ilNapolista

Mediapro, ecco i pacchetti per la Serie A: vendita per piattaforma, nessuna esclusiva

La Gazzetta dello Sport anticipa il nuovo bando di Mediapro: c’è l’intero campionato per satellite, digitale terrestre ed internet.

Mediapro, ecco i pacchetti per la Serie A: vendita per piattaforma, nessuna esclusiva

Sky non è stata accontentata

Vendita per piattaforma, non per prodotto. Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Mediapro ha partorito il nuovo bando per la Serie A senza fare rivoluzioni. «Non ci sono – spiega la rosea – esclusive assolute. Quindi, una scelta diversa da quella che invocava Sky». Il punto fondamentale dell’intero discorso sui diritti tv verte(va) sul rapporto con l’azienda di Murdoch. Che, ora, reagirà a questo primo tentativo. Da qui si capirà molto rispetto al destino della Serie A.

I pacchetti in dettaglio: «Si tratta di sette pacchetti principali e sei opzionali: un unico pacchetto per il satellite con le 380 partite; per il digitale terrestre e l’IPTV due pacchetti a testa, uno con otto club tra cui Juventus, Milan, Inter, Roma e Napoli e uno con il resto; per Internet due pacchetti, uno con le 380 gare e uno con gli otto club appena citati. Nel bando non ci sono prezzi minimi: saranno rivelati successivamente in un documento ancillare. Quindi è rimasta intatta l’iniziale strategia di Mediapro di offrire tutto a tutte le piattaforme, con l’obiettivo ambizioso di allargare la base degli abbonati al calcio, solleticando l’interesse delle compagnie telefoniche (come Tim) e degli Over the Top (come Perform). Ora la palla passa al mercato, c’è tempo fino al 21 aprile».

Le sensazioni iniziali rispetto a questa nuova “campagna” di vendita non sembrano molto positive. Come spiegato anche dalla Gazzetta, il bando è «concettualmente in continuità» con l’ultima asta indetta dalla Lega. E che aveva raccolto appena 850 milioni. Quindi, il mercato potrebbe reagire con questo tipo di cifra, assolutamente insufficiente per ripagare l’investimento di Mediapro. Che, ricordiamo, ha versato un anticipo da 64 milioni e ha tempo fino al 26 aprile per depositare una fideiussione da un miliardo di euro.

ilnapolista © riproduzione riservata