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Allegri: «Preferisco giocare ogni tre giorni, una settimana di allenamenti non finisce mai»

Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Atalanta: «Dispiace per le eliminazioni di Atalanta e Napoli, Higuain difficilmente sarà della partita».

Allegri: «Preferisco giocare ogni tre giorni, una settimana di allenamenti non finisce mai»

In conferenza stampa

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha presentato in conferenza stampa il match di domani contro l’Atalanta. La condizione degli infortunati: «Higuain sarà difficilmente della partita. Ha preso questa botta, non si è mai allenato, ha fatto solo differenziato. Berardeschi farà un nuovo esame tra venti giorni, poi si vedrà. Se dovesse essere necessario, penseremmo all’intervento chirurgico. Vedremo. Matuidi è a disposizione, come Mandzukic. De Sciglio ha un problema con l’adduttore e verrà rivalutato la prossima settimana, Howedes e Barzagli ci sono».

Dybala: «Ieri è stato provato da prima punta, però devo valutare bene il tutto perché abbiamo quattro partite. Siamo in un momento decisivo della stagione, è difficile che Paulo giochi tre partite per 90 minuti, ma ha bisogno di ritrovare la condizione. Dobbiamo gestirlo bene».

Allegri sul testa a testa col Napoli e gli impegni ravvicinati in tutte le competizioni: «Sembra che la Juventus sia reduce da una sosta, sentiamo questa mancanza di giocare ogni tre giorni. La domenica non arriva mai, allora la squadra tende a essere insofferente al terzo giorno di allenamento. Sono contento del fatto che domani inizia un periodo denso di partite, anche perché ormai la squadra sa quello che deve fare, non ci vuole molto per preparare le partite. Allenarsi vuol dire più che altro recuperare energie fisiche e mentali. Poi però si finisce per esagerare, la squadra stacca la spina, preferisco giocare ogni tre giorni. In questo modo, sei sempre concentrato».

Buffon e la difesa: «Gigi domani sarà in campo, lo stop col Torino era programmato. Dietro rientrerà Lichtsteiner, centrale uno tra Rugani e Benatia».

L’Atalanta e l’Europa

«Domani sarà una partita difficile, complimenti all’Atalanta per quello che stanno facendo. Ormai sono una una realtà del campionato italiano, e hanno dimostrato di poter dire la loro anche in Europa. Dispiace che siano usciti, loro come il Napoli, perché le squadre italiane dovrebbero cercare di andare avanti in Europa, anche se è molto difficile. Giocare contro l’Atalanta non è semplice, parliamo di una squadra fisica, brava sulle palle inattive, che domina nei duelli aerei».

 

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