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Khedira, Zapata e Inglese tra i top, Bonucci è una grande delusione

I migliori e i peggiori della nona giornata: Khedira disegna una prestazione da top player, promossi anche Kolarov e Immobile. Bocciati Mandzukic e Zuculini.

Khedira, Zapata e Inglese tra i top, Bonucci è una grande delusione

Top

Khedira (Juventus) – Prestazione da top player per il centrocampista bianconero. Perfetto nell’inserimento vincente per il gol del sorpasso, spietato come un centravanti vecchio stile in occasione del 2-4. Cala infine  il tris al minuto 87′.

Zapata (Sampdoria) – Fisicamente è straripante, imprendibile per l’incerta ed approssimativa difesa del Crotone. Si conquista il rigore del 2-0 trasformato da Quagliarella, si porta a spasso Ceccherini e serve un assist al bacio per Caprari, che segna il gol del 3-0.

Inglese (Chievo) – In area di rigore è una costante minaccia sui tanti cross della sua squadra. Sfrutta a dovere l’invito di Birsa da palla inattiva. Glaciale nella perfetta esecuzione del calcio di rigore. È il migliore in campo nel derby di Verona.

Kolarov (Roma) – In forma smagliante, gioca un’ottima partita in entrambe le fasi, difensiva ed offensiva. Decide la partita con una prodezza assoluta, è il secondo calcio di punizione che realizza. Un calcio franco che vale tre punti in classifica.

Immobile (Lazio) – Sempre più capocannoniere della Serie A. Con la maglia della Lazio ha segnato 43 goal in 54 partite ufficiali, numeri davvero impressionanti, da centravanti top. Realizza una doppietta di buona fattura, e divora pure un altro paio di gol.

Flop

Bonucci (Milan) – Lontano parente del giocatore ammirato nella Juventus nelle scorse stagioni. Al minuto 25′ finisce la sua gara per una gomitata a Rosi. Deve ritrovare fiducia nei propri mezzi e sicurezza. Due o tre giornate di riposo, causa squalifica, non potranno che fargli bene.

Ajeti (Crotone) – Anello debolissimo della approssimativa difesa del Crotone. In evidente giornata no, commette un fallo ingenuo su Zapata che determina un calcio di rigore. Resta nello spogliatoio nell’intervallo.

Zuculini (Verona) – Giornata no, eccessivo nervosismo per il centrocampista del Verona. Segna in maniera negativa il derby. Suo il fallo con annesso cartellino giallo che provoca la punizione del pareggio, sulla quale si perde Inglese. Suo anche lo sgambetto su Hetemaj che manda il centravanti del Chievo sul dischetto. Al minuto 39′ del primo tempo viene giustamente espulso per un fallo da dietro su Birsa.

Mandzukic (Juventus) – Incomprensibili le eccessive proteste per un rigore – che si poteva dare. Le rimostranze gli costano un’ammonizione. Ma un uomo della sua esperienza, dopo l’ammonizione ricevuta non dovrebbe perdere la testa e farsi espellere, specialmente al minuto 26′ con una partita ancora tutta da giocare.

Crosta (Cagliari) – Il prospetto ammirato nell’ultima giornata dello scorso campionato, quando all’esordio in Serie A contro il Milan parava un calcio di rigore a Bacca, è un lontano ricordo. L’estremo difensore preciso nei rilanci con i piedi e sicuro nelle uscite ha lasciato il posto a un portiere che non azzecca una giocata, neancheper errore: provoca il calcio di rigore che spiana la strada alla Lazio e commette troppi errori grossolani, soprattutto sulle palle alte.

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