ilNapolista

Shakhtar – Napoli 2-1, pagelle / Centrocampo desaparecido. Driin driin Mertens

Allan e Mertens imprescindibili. Diawara e Hamsik peggiori in campo. Santo Palo

Shakhtar – Napoli 2-1, pagelle / Centrocampo desaparecido. Driin driin Mertens

REINA. Pepe fa tutte le parti in tragedia, cara Ilaria. Salvezza e dannazione. Prima evita il raddoppio sul solito Taison, poi va a farfalle e gli ucraini fanno due a zero. Infine, deve pure ringraziare Fratello Palo – 5

Croce e delizia. Amore e morte. Gioia e sofferenza. Insomma, quel grosso, grasso errore che ci spezza le gambe e Santo Palo. Se avesse parato quel gol forse avremmo visto un’altra partita – 5

HYSAJ. La corsa non manca. E’ tutto il resto che latita, dalla fase difensiva al piede ruvido che rovina l’ultimo passaggio. Nulla di nuovo sotto il sole, per carità, ma in questo inizio di stagione aveva mostrato notevoli progressi – 5

La sensazione è che spenda moltissimo, ma che a questi livelli proprio non ce la faccia – 5 

La difesa che traballa

ALBIOL. L’orrida serata non risparmia neanche lui. I due colossi della difesa traballano come non mai. Perdipiù, nel deserto generale, l’Ispanico prova a impostare più del dovuto e sbaglia, talvolta pericolosamente – 5

Tuttavia, Fabrizio, mi è sembrato uno dei più lucidi, dietro. Peccato che abbia innescato la ripartenza dei velocissimi ‘shakhtani’ nella ripresa – 5 

KOULIBALY. Mezzo voto in più del collega Albiol ma sempre sotto la sufficienza. Rispetto alle saette dello Shakhtar, il povero Koulibaly sembra muoversi alla moviola – 5

Molto nervoso. Lo dimostra, tra le altre cose, il giallo preso: era davanti all’attaccante, forse un modo per togliergli palla senza fare quello stupido fallo avrebbe potuto trovarlo – 5 

GHOULAM. L’unico lucido nella fatidica catena di sinistra, ma ovviamente non basta. Uno dei suoi cento cross stava per provocare un autogol avversario. Sul due a zero, l’uscita a vanvera di Reina lo impietrisce e Ferreyra fa gol dal suo lato – 5,5

Da segnalare, inoltre, la grandissima palla offerta al 26’ circa a Milik, che però Arkadius controlla malissimo perdendo una delle occasioni gol che gli si presentano – 6

Il centrocampo – a parte Allan – che non esiste

ZIELINSKI. Il centrocampo è desaparecido ed è anche colpa sua. Il pubblico lo nota solo perché si trova in mezzo all’azione di Taison dell’uno a zero – 4,5

Mamma del Carmine: dopo Atalanta e Bologna, così non si può guardare – 4,5 

ALLAN dal 67’. Perché era in panchina? E’ il primo mistero doloroso del sarrismo, Ilaria. Entra e sparge adrenalina come sale sul manto verde – 6,5

Talmente tanta adrenalina, che si scaraventa su quello che stava per accoppare Insigne con più veemenza di quanta ne voleva mettere lui nell’uccidere il nostro piccoletto. Possiamo dire che in partite come questa Allan è imprescindibile? – 6,5 

DIAWARA. L’ingresso di Mertens e Allan rianima pure lui, per oltre un’ora succubo dei malvagi ucraini. All’87’ serve una palla d’oro a Callejon. La sufficienza però non la merita – 5,5

Il ‘sontuoso’ retropassaggio al 6’ è già pericolosissimo per il tiro di Taison. Come se non bastasse, sbaglia praticamente tutti i palloni che tocca. Caro Fabrizio, al 5 nemmeno ci arriva, stasera – 4,5

HAMSIK. L’uomo in meno, che non ingarra un passaggio e poi fa un meraviglioso assist per Taison che vola verso Reina. La presenza del Capitano impicca Sarri alle contraddizioni della sua rivoluzione. Basta seguire la logica. Il Comandante ha detto, contro la filosofia delle partite “sporche”: “Prima o poi ci lasceremo le penne”. Perfetto. Poi però ha aggiunto: “Hamsik andrà sempre in campo, anche se sta male, lo sostengo così”. Delle due l’una. Non solo. Anche stasera il Napoli si è sbloccato dopo la sua sostituzione. Per eleganza e affetto non scendiamo sotto il quattro – 4

Il centrocampo, oggi, faceva acqua da tutte le parti e noi mo’ ce la volessimo prendere solo con Hamsik? Il suo primo inserimento è stato al 49’: forse è stato l’unico – 4,5

Driin driin Mertens

MERTENS dal 60’. Driin driin Mertens. Tenerlo in panchina non è turnover, ma spreco all’ennesima potenza. Il rigore è merito suo, peraltro – 6,5

Cosa vogliamo regalare, oggi, allo Shakhtar? Un bel Mertens in panchina! Potremmo condensare il tutto così: è stato un regalo. Però almeno 30 minuti sono stati regalati anche a noi: prima di lui, il nulla – 7 

CALLEJON. Ha sui piedi il pallone del pari ma non è sera, cara Ilaria. Per oltre un’ora risente dell’abulia generale e persino lo stakanovista Callejon non raggiunge il sei – 5,5

Imbrigliato fino ai calzettoni tirati su e alle maniche lunghe – 5,5 

Il Milik ignoto

MILIK. Senza gioco e senza palleggio corale soffre soprattutto lui. Il Milik ignoto si riduce a fare il volontario retrocedendo per cercare palle giocabili. Dopo la svolta Mertens, batte il rigore e sfiora, come Callejon, il pareggio – 6

Oh, questo poverino – dall’invidiabile forma fisica, peraltro – dovrà pur giocare per riprendersi del tutto, no? Preferisco sia i Champions piuttosto che in campionato – 5,5

INSIGNE. Confusionario e senza giocate decisive – 5

Sarà, ma ci prova. Nei primi minuti prova a passare palla a Callejon come a Bologna (ma Calle non arpiona). Più di una volta aiuta dietro, in copertura. E’ che ci ha abituati alla fantasia, al guizzo e alla creatività, ma i miracoli sono un’altra cosa – 6

Le penne di Sarri

SARRI. E’ l’allenatore del momento in Europa. Stasera aveva gli occhi di tutti puntati addosso. Ha sbagliato formazione, sic et simpliciter. Poi ha cambiato modulo e rinunciato a una sostituzione. Per l’ostinazione rivendicata su Hamsik meriterebbe quattro ma lasciamo stare – 5

Una delle partite peggiori giocate dal Napoli negli ultimi due anni. Avrà pure sbagliato formazione e cambi, ma la formazione, con Zielinski e Diawara in campo, e anche Milik, era quella che in tanti hanno chiesto in questi giorni. Diciamo che oggi la ciofeca è stata generalizzata, a parte qualcuno più colpevole degli altri… ma per favore, mai più Zielinski e Hamsik insieme: ci perdono entrambi – 5

ARBITRO ZWAYER (GERMANIA). Fiscale e tollerante allo stesso tempo (soprattutto con gli ucraini), almeno riesce a vedere il rigore senza Var – 5

Gli ucraini che cadevano a terra come fichi maturi non si potevano guardare – 5

ilnapolista © riproduzione riservata