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Sarri-Adl, il nuovo patto di Roma (ma senza aumento); il mercato, da Reina a Berenguer

Rassegna stampa: incontro tra tecnico e presidente, si è parlato (poco) di contratto e molto di Reina. Sarri vorrebbe tenerlo, Adl vuole individuare il suo erede.

Sarri-Adl, il nuovo patto di Roma (ma senza aumento); il mercato, da Reina a Berenguer
Sarri e De Laurentiis

Il vero Patto di Roma

Esiste, è esistito. Il Patto di Roma, al termine della Seconda Guerra Mondiale, portò alla nascita del sindacato CGIL. Storicamente e politicamente, c’è anche una certa attinenza con quanto detto/successo ieri nell’incontro tra Sarri e De Laurentiis, a Roma, per mettere a punto il futuro. Per pianificare il nuovo Napoli, ma anche per stabilire i nuovi rapporti, di forza e di forza contrattuale, tra le parti.

Il racconto della Gazzetta: «Il tempo necessario per confermare il programma di rafforzamento, che dovrà avvenire possibilmente prima dell’inizio del ritiro pre-campionato, fissato per il 5 luglio prossimo. Il passaggio sull’argomento contratto è stato abbastanza rapido, i due hanno convenuto sulla necessità di rivedersi quanto prima per modificare qualche punto. In pratica, il patron riconoscerà a Sarri l’adeguamento economico richiesto, il suo stipendio passerà da 1,4 all’anno a 2 milioni di euro, mentre la discussione vera verterà sulla clausola e la durata».

Stessa storia, più o meno, sul Mattino: «De Laurentiis ha promesso a Sarri che presto parlerannodel nuovo stipendio. E che lor renderà felice. Ma lo faranno con calma, lontano dai riflettori accesi intorno a loro, senza le luci puntate addosso dell’opinione pubblica. De Laurentiis non pensa ad altro allenatore che non sia Maurizio Sarri.Epure Sarri non riesce neppure per un istante a immaginarsi lontano dalla panchina della sua squadra del cuore».

Il mercato

Al vertice in Filmauro, si è parlato ovviamente anche di mercato. Da quel che trapela sui giornali, uno dei nodi – anzi, forse l’unico vero nodo – è rappresentato da Pepe Reina. Che, stando a quanto riporta Il Mattino, scatena una piccola faida interna: «Reina è sul mercato e resterà solo se nessuno dovesse bussare alla porta del Napoli: in quel caso, c’è un contratto e il Napoli lo dovrà onorare. Un po’ a malincuore. De Laurentiis vuole fare un investimento importante tra i pali: vuole il portiere dei prossimi 5-6anni».

Una lettura confermata da tutti i giornali, che rilanciano vari nominativi: Szczesny, ovviamente, che il Corsport definisce «il preferito di Giuntoli». Poi Leno, Perin, Cragno, Meret, Skorupski. La priorità, però, è per il polacco che aspetta di discutere il suo futuro con l’Arsenal dopo l’esperienza biennale a Roma.

Gli altri nomi: Per Il Mattino, Ghoulam in qualche modo si farà. Anche con la clausola rescissoria che il calciatore sta chiedendo e che come idea «non fa impazzire De Laurentiis». Accanto all’algerino, possibile interessamento per Conti. Oppure, secondo il Corsport, ecco il ritorno in auge di Toljan, Grimaldo resta il sogno, ma difficilmente realizzabile. Per Pavoletti, invece, Il Mattino pronostica l’addio. Berenguer è la prima opzione come vice degli esterni Insigne e Callejon, ma c’è anche Ounas del Bordeaux. Insomma, si lavora al nuovo Napoli. Il Patto di Roma, prima di tutto. Dopo, tutto il resto.

 

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