Tra i migliori, anche Insigne, Suso e il Papu Gomez; insieme al terzino della Juve (reinventato male come centrale), in difficoltà pure Torosidis e Bruno Peres.
Top
Icardi (Inter)
Un’altra doppietta realizzata, siamo a 12 goal. Primo in classifica cannonieri insieme a Dzeko. Il goal del 3-0 è da top player di primissimo livello, dribbling di gran classe e spietata freddezza nel tiro. Unico neo, potrebbe difendere qualche pallone di più.
Simeone (Genoa)
Da cecchino infallibile dell’area di rigore, realizza una doppietta in soli 13 minuti. La tripletta con relativa conquista del pallone viene rinviata solo perché in porta c’è Buffon in stato di grazia.
Dzeko (Roma)
Segna un’altra doppietta, la quinta. Sempre pericoloso e nel vivo del gioco, offre un assist delizioso a Salah non sfruttato a dovere. Prezioso nei ripiegamenti difensivi
Gomez (Atalanta)
È il leader della squadra orobica, piacevole sorpresa di questo campionato. Realizza due deliziosi assist sfruttati come si deve da Masiello e Kurtic
Suso (Milan)
I numeri parlano chiaro: quattro goal e tre assist nelle ultime 3 partite, aggiungiamo corsa, dribbling, cross precisi. Unico neo: l’eccessivo egoismo
Insigne (Napoli)
Terzo goal in due partite di campionato dopo un lungo digiuno. Sarri ed il Napoli lo hanno ritrovato in veste di goleador in un momento in cui l’attacco non riesce a trovare continuità sotto rete. Prezioso.
Flop
Dani Alves (Juventus)
Imbarazzante come difensore centrale, infelice mossa tattica di Allegri, ancora peggio come mezza ala. È il lontano parente del giocatore che abbiamo apprezzato nel Barcellona.
Bruno Peres (Roma)
Spinge sulla fascia, forse anche troppo, ma non indovina un cross neanche per errore.
Torosidis (Bologna)
Gomez per lui è un vero incubo, non lo prende mai. È l’anello debole della difesa del Bologna.
Andrea Costa (Empoli)
L’autorete realizzata è il frutto di una svirgolata senza precedenti, non da giocatore di serie A. Ma c’è anche, purtroppo il resto: non accorcia sul goal di Suso e finisce a terra sull’ultimo sigillo di Lapadula.
Gonzalo Rodriguez (Fiorentina)
Non riesce in nessun modo a fermare Icardi, che lo burla con un dribbling beffardo in occasione del 3-0. Poi passa alle maniere cattive e lo stende in chiusura di tempo, meritandosi dall’arbitro un rosso diretto.
Joao Mario (Inter)
Per la serie questo lo segnavo anche io, il centrocampista portoghese riesce nella difficile impresa di sparare altissimo ad un metro dalla porta per giunta vota.