Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del primo agosto.

Certi amori non finiscono
fanno dei giri immensi e poi ritornano
Antonello Venditti, in foto, cantava così nel suo pezzo “Amici mai”. Attuale, attualissima nel mercato del Napoli, almeno stando a quanto dicono e scrivono e raccontano i media. Il club partenopeo, infatti, sembra essere praticamente a un passo dall’acquisto di quello che, da sempre, viene identificato come il primo vero obiettivo per il centrocampo. A questo punto, verrebbe da dire l’unico, se non fosse per le centinaia di nomi che sono saliti e ridiscesi dalla giostra del mercato. Del resto, la canzone “Unica” è stata scritta e cantata proprio dal cantautore romano. Tutto torna.
Zielinski, forse. Anzi, sicuramente stando a Gazzetta e Repubblica. Per il quotidiano romano, si potrebbe chiudere nel giro di questa settimana: «L’intesa tra Napoli e Udinese è datata, solo che il giocatore aveva preso tempo perché aspettava il Liverpool e poi il Milan, squadre da cui è stato sedotto e abbandinato. E allora l’ipotesi Napoli è tornata attuale. I rapporti tra De Laurentiis e Pozzo, del resto, sono ottimi, e l’operazione Zuniga (finito al Watford) ha ribadito quanto la sinergia sia pronta a essere rinnovata. Giuntoli chiuderà l’operazione per circa 18 milioni di euro, tra giovedì e venerdì la possibile fumata azzurra. Decisivo il ruolo di Milik: il connazionale di Zielinski ha parlato con il centrocampista ex Empoli e ha fugato tutti i suoi dubbi».
Non condivide in toto la Gazzetta, che sostiene come ci sia ancora una (piccola) distanza tra domanda e offerta: Zielinski vale 18 milioni secondo De Laurentiis, 20 secondo i Pozzo. Probabilmente, i due presidenti si divideranno questa somma e Sarri potrebbe abbracciare il suo preferito, addirittura già a Castel Volturno nelle prossime ore. In questo caso: certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi… arrivano a Castel Volturno. Non è bellissimo, ma ci può stare.
L’accelerata per Zielinski, secondo Sky, nasce dalle difficoltà per cedere Valdifiori. Anche se non sembra esserci legame alcuno, la verità è che c’è un Diawara di mezzo rimasto congestionato in questo traffico. Senza l’addio del regista ex Empoli, Giuntoli non vuole chiudere per il giovane regista bolognese. Per questo, si è concentrato su altre due piste: Zielinski, appunto, ma anche quella che conduce a Marko Rog. Sì, esatto. Certi amori non finiscono. Stando a quanto scrive il Corriere dello Sport, il Napoli avrebbe già «allungato le mani» per il giovane croato. Ritenuto «un profilo alto, persino altissimo, in prospettiva futura».
Il centrocampo, sì. Ok. Ma c’è anche altro, in questo Napoli. Tipo un portiere, che magari non faccia rimpiangere Reina come Gabriel lo scorso anno nel momento in cui lo spagnolo si trovasse costretto a dare forfait. Quindi, ecco Marco Sportiello. Ne scrive Repubblica, che prende come prova provata di un prossimo trasferimento l’assenza del portiere dell’Atalanta dal test degli orobici contro il Leeds United. Secondo il quotidiano romano, il progetto è quello di «affiancare Pepe (atteso oggi di rientro dalla cura in Spagna) per poi diventare titolare. Sepe e Rafael non hanno convinto».
Ma come? E Icardi? C’è spazio anche per lui, tranquilli. È il nostro dulcis in fundo. Ne scrivono un po’ tutti. La Gazzetta, in primis: «70 milioni: oltre questa somma non andrà, il presidente azzurro, anche se Icardi è il pezzo forte della sua estate dopo il passaggio di Gonzalo Higuain alla Juventus. Tutto confermato, allora, anche l’ingaggio pattuito con Wanda Nara, la moglie-manager: 6,5 milioni di euro a stagione per i prossimi 5 anni, oltre ai diritti d’immagine che il club gli lascerebbe. Il presidente ha fretta di chiudere l’operazione nella quale ha intenzione d’inserire anche Manolo Gabbiadini, valutato intorno ai 25 milioni di euro. Il rifiuto di Thohir a trattare non l’ha convinto alla resa: tra l’altro, si aspetta che la spallata decisiva arrivi proprio dal giocatore e da sua moglie che, pare, non voglia però allontanarsi da Milano, perché gli sarebbe stata prospettata un’offerta per condurre un programma sportivo su una delle reti di Mediaset Premium. Per convincerla a trasferirsi a Napoli, eventualmente, servirebbe un rilancio irrinunciabile per la parte salariale vicino ai 7 milioni. Defilato, perché concentrato su Lacazette del Lione, rimane l’Arsenal». Tutto in divenire, dunque. Anche secondo il Corriere dello Sport, che però ridimensiona un po’ le cifre e ipotizza un ultimatum: «L’offerta ha raggiunto quota 60 milioni tra parte fissa – 53 – e bonus raggiungibili. Prendere o lasciare, anche perché il tempo sta scivolando via e non ce n’è altro da perdere».
Del resto, Antonello Venditti cantava nel 1972: “l’amore è come il tempo”. Tutto torna, ancora e di nuovo.