Oggi, niente cinema o musica o cartoni animati. Oggi prendiamo in prestito coro e motivetto dei Righeira e raccontiamo di come, improvvisamente, il mercato del Napoli ritrovi uno dei suoi protagonisti “passati”, ovvero un calciatore finito nel dimenticatoio delle trattative e che da un giorno all’altro «ha già detto sì al Napoli». Un giorno all’improvviso, proprio, ci ritroviamo con Silvan Widmer a un passo dal Napoli.
Lo scrive Il Mattino, che racconta di come «il grande rapporto» tra De Laurentiis e Pozzo abbia fatto da collante alla trattativa, con tanto di sconto sulla cifra da mandare a Udine tramite bonifico: non 8 milioni ma 7. Come dire: un favore così grande, anche perché sarebbero due le contropartite tecniche destinate a fare il viaggio inverso a quello del terzino svizzero, da Napoli a Udine. Uno è ovviamente Valdifiori, l’altro è Gianluca Caprari, che il Napoli sta provando ad acquistare nella maxi-operazione per Lapadula. Dopo Vrsaljko, Fabinho e Gino Peruzzi, Sarri potrebbe finalmente avere il suo terzino destro. Che, ovviamente, non è nessuno dei tre di cui abbiamo parlato e scritto finora in questi mesi (sì, ormai sono mesi) di rumors e trattative presunte.
Dalla Francia: L’Equipe, giornale che non ha un gran rapporto col Napoli, spara l’offerta bomba del Napoli per Tolisso del Lione. Secondo il quotidiano francese, gli azzurri hanno deciso che il mediano transalpio è l’uomo giusto per Sarri, tanto spingersi dino a una proposta esagerata, da 23 milioni, che starebbe causando forti scossoni al solitamente irremovibile presidente Aulas. E vorremmo anche vedere. Il calciatore, da parte sua, sperava in un approdo in Premier League, ma la determinazione del Napoli e la possibilità di giocare la Champions League sembrano averlo convinto.
La Gazzetta dello Sport e Gianluca Lapadula: secondo il quotidiano milanese, domani è il giorno decisivo. Leggiamo: «Domani dovrebbe arrivare una risposta definitiva da Lapadula, per il quale il Napoli ha ulteriormente alzato l’offerta passando da 12 milioni (compreso Caprari) a 15 milioni (compresi Caprari, Zampano che resterrebero in Abruzzo e il prestito di Grassi)». Giuntoli, però, si è già cautelato con delle alternative. Lo racconta sempre la rosea, che elenca i possibili nomi su cui fiondarsi nel caso in cui saltasse la trattativa col capocannoniere del campionato cadetto: si tratta di Milik e Immobile. Anche se, ovviamente, la priorità resta Lapadula. E non c’è bisogno di chiederci perché, tanto non ci sarebbe risposta.
Ricordate Leandrinho? Come no? Il giovane fantasista del Ponte Preta, dato per fatto al Napoli. Comunque, anche se non ricordate, ne scrive il Corriere del Mezzogiorno. Con una certa dose di ottimismo, tra l’altro: «Sembra fatta per il brasiliano. Il ritardo è dovuto alla stesura del contratto tra traduzioni e fuso orario. Dal punto di vista burocratico, Leandrinho firmerà il primo contratto con l’attuale società e poi sarà ceduto al Napoli, che pagherà qualcosa in più del semplice indennizzo che spetterebbe al club brasiliano. Il costo complessivo è di circa 400mila euro. Se il nulla osta arriverà in tempo, il calciatore potrà già partire in ritiro a Dimaro coi suoi nuovi compagni». L’ultima notizia in entrata riguarda un nuovo-vecchio pallino di Giuntoli, Diawara del Bologna. Secondo gli ultimi rumors in arrivo proprio dall’Emilia, per la precisione dal Corriere di Bologna, il Napoli ha presentato un’offerta ufficiale per il giovane mediano. Leggiamo: «Il Napoli ha fatto un’offerta concreta sui 13 milioni e ieri Giuntoli ha incontrato Bigon e l’agente del giocatore. Il Valencia sembra deciso ad avvicinarsi a quei numeri, la Roma è più lontana. La sensazione è che il Bologna dovrà decidere cosa fare da grande, perché il Napoli e il Valencia potrebbero accostarsi alla cifra spartiacque dei 15 milioni solo attraverso i bonus». I famosi “bonus”, che ormai a Napoli conosciamo benissimo grazie al caso Herrera.
Attenzione: avete notato che nessuno, oggi, scrive di Herrera. Se tanto mi dà tanto, forse oggi abbiamo l’ufficialità o quasi del messicano a Napoli. Si chiama legge del contrappasso.
Chiudiamo con l’ultima notizia comica. Sì, comica. Perché su nessun altro giornale si legge di Hamsik alla Juventus. Solo su uno. Su Tuttosport. E di questa stranezza tutta torinese, in qualche modo, abbiamo scritto anche ieri. Roba da prima pagina.
Leggiamo: «Hamsil si trova dentro un “gioco di mercato” che può risolversi in due unici modi: 1) il 28enne slovacco resta a Napoli e firma il rinnovo di contratto con il Napoli, adeguandolo dal 2018 al 2020 e con ingaggio in salita rispetto agli attuali 3,5 milioni comprensivi di bonus; 2) l’accordo non si trova, motivo per cui il centrocampista si orienterà verso altri lidi, con la sponda bianconera del Po tra le mete predilette. Ipotesi che inevitabilmente si elidono, ipotesi al vaglio delle parti coinvolte in un affare che avrebbe del clamoroso. Anche se dopo la stretta di mano fra Miralem Pjanic e l’amministratore delegato bianconero, altre sorprese vanno messe in conto». Quaranta milioni, secondo Tuttosport, sarebbero pronti da Torino. Diciamo che questa “notizia” fa presto a commentarsi da sola, così come sola è l’unica testata che la riporta.
