Continuano a montare le polemiche per il caso-Higuain. Nell’edizione di questa mattina, la Gazzetta dello Sport, in un pezzo a firma di Alessandro Catapano, viene riportato il testo del referto redatto dall’arbitro Irrati al termine di Udinese-Napoli.
Al di là delle fantasiose teorie sorte negli ultimi giorni, il fishcietto fiorentino avrebbe descritto in questi termini quanto avvenuto alla mezz’ora della ripresa, al momento dell’espulsione di Higuain: «Dopo avergli mostrato il cartellino rosso il calciatore Gonzalo Higuain, guardandomi negli occhi, urlava l’espressione “vergognoso”. Poi, ponendomi le mani al petto, mi spingeva lievemente facendomi indietreggiare, senza procurarmi dolore. […] Higuain tentava di entrare in contatto con un avversario (Felipe, ndr), ma non ci riusciva perché veniva fermato da alcuni compagni».
All’interno del pezzo, Catapano ricostruisce anche quella che parrebbe essere la linea difensiva scelta dal Napoli per portare avanti il ricorso contro il provvedimento di Tosel, che verrebbe quindi sconfessato completamente in caso di accoglimento della domanda. L’avvocato Grassani, infatti, punta a dimezzare i turni di squalifica (da 4 a 2) puntando sulla «derubricazione» della condotta ingiuriosa. Anche la condotta intimidatoria, in riferimento alla spinta che secondo il referto «non procura dolore fisico», potrebbe essere cancellata dalla sentenza. Il verdetto durante la prossima settimana. Prima, però, c’è Napoli-Verona da giocare.