«Decir que en Nápoles se come divinamente no es descubrir nada nuevo. La ciudad sorprende, enamora y fascina a partes iguales». Magda Bigas, giornalista de Lavanguardia, giornale catalano, apre così un pezzo di cui abbiamo già fatto segnalazione (qui), ma che ci sembrava giusto approfondire. Per questa prima frase, non c’è bisogno della traduzione. Va letta così com’è.
Il resto del pezzo vuole essere una guida gastronomica alle pizzerie e ai ristoranti più conosciuti e importanti della città: tra le altre, ci sono Michele e Sorbillo. Tra le righe, però non mancano altri aggettivi per definire la città. Ve ne proponiamo una selezione: “viva”, “bella”, “caotica”, “misteriosa” e “sabrosa”, che letteralmente vuol dire “saporita” e che in un pezzo come questo non poteva mancare. Chiudiamo con l’ultima frase: «lánzate a descubrir Nápoles. La ciudad es una auténtica caja de sorpresas que seguro que no te defraudará». Traduzione: lanciati a scoprire Napoli da solo, la città è un autentico pacchetto di sorprese che non ti deluderà. La giornalista, Magda Bigas, evidentemente l’ha fatto.