Napoli-Inter non distrae i giornali esteri, soprattutto quelli ispanofoni, dalla celebrazione di Gonzalo Higuain. Il Pipita, capocannoniere del campionato con 20 gol in 20 presenze, è il miglior bomber in Europa ed è in testa alla classifica della Scarpa d’Oro che premierà a fine anno il calciatore con più gol in tutti i campionati del Vecchio Continente.
Per El Mundo Deportivo si parte proprio da qui, con un titolo emblematico: «Solo Higuaín supera a Luis Suárez en la Bota de Oro». Più celebrativo in senso stretto Marca che a tutta pagina titola «La hora H – “El pipa” Higuaín asombra como el mejor goleador de Europa». Nel pezzo, i giornalisti Castro e Rubio sottolineano i 22 gol stagionali dell’ex Real Madrid (gli altri due sono stati realizzati in Europa League) e il fatto che, nelle ultime due stagioni, Higuain si sia fermato a 17 e 18 gol.
Altri pezzi di questo tenore arrivano dal Sudamerica, ed è pure comprensibile. Il sito ufficiale della CONMEBOL, la confederazione latinoamericana paritetica alla Uefa, apre con un titolo che non ha bisogno di traduzioni: «Gonzalo Higuaín, nuevo rey de Nápoles». Nell’articolo, paragoni tra il Pipita e Maradona, i racconti dei cori del San Paolo (c’è anche “Un giorno all’improvviso”) e la dichiarazione di Maurizio Sarri su Higuain e il Pallone d’Oro, che scritta in spagnolo diventa ancora più forte: «Si en el futuro no gana el Balón de Oro, es que es un tonto del culo. Como delantero centro, actualmente es el mejor del mundo». A Caracas, invece, El Universal titola con un più sobrio «Higuaín conquista Nápoles».
L’ultimo articolo arriva ancora dalla Spagna ma non parla di Higuain. Lavanguardia, giornale di Barcellona, dedica un pezzo a Napoli e alle attrazioni gastronomiche e non della città. Magda Bigas titola «Napolés: una ciudad para chuparse los dedos» (che letteralmente è traducibile come “Napoli, una città dove leccarti le dita”) e scrive «se devi scegliere un viaggio e oltre alla bellezza del luogo ti fai influenzare dalla qualità della gastronomia, Napoli è la tua destinazione ideale». Una buona notizia, dopo che, solo qualche giorno, fa El Mundo definiva Napoli come «il luogo di nascita di pizza e camorra e una delle città più sporche del paese transalpino».