Ci voleva il Verona e l’atmosfera di coppa per risvegliare la forza del Napoli. Partita mai in discussione, dopo quattro minuti rasoterra laser di Higuain per El Kaddouri che porta gli azzurri in vantaggio. Altri 8 minuti e Mertens versione Millennium Falcon fa tutto da solo, semina un nugolo di avversari e insacca. Da quel momento in poi tanto palleggio, qualche schema provato, qualche variazione sul tema (tipo Higuain a sinistra ed El Kaddouri al centro). Nel secondo tempo un colpo di scena: il Napoli riceve un rigore a favore. Subito dopo un flashback: Hamsik lo sbaglia. Chiude i conti Callejon. Potevano essere anche di più alla fine, infatti Sarri era un po’ nervoso per le occasioni sprecate.
Premio maglia sudata:
al terzo posto Omar El Kaddouri
Che giochi titolare o parta dalla panchina, da trequartista, incontrista, ala o punta centrale, il marocchino rimasto a Napoli quasi per caso riesce a sfoderare sempre ottime prove.
Contro il Verona mette dentro la palla dell’uno a zero quando ancora gli altri stavano facendo il riscaldamento. Nel secondo tempo gioca anche da centravanti. Davvero impeccabile.
Al secondo posto Kalidou Koulibaly
Oramai sta diventando un incubo per gli avversari. Agli anticipi strabordanti ed alla sicurezza via via crescente sta aggiungendo addirittura veri e propri colpi di classe. Prezioso anche in fase di copertura, contro il Verona il risultato è che dalle sue parti gli avversari non toccano mai palla.
Mr. Maglia Sudata: Dries Mertens
Dal primo minuto fino al novantesimo è un susseguirsi di dribbling, scatti e movimenti. Corre il doppio degli avversari, segna, si procura due rigori (uno solo fischiato). Il belga è stato l’uomo in più. Del Neri cominciava ad urlare di raddoppiare su di lui prima ancora che ricevesse la palla. La forza è decisamente con lui.
Maglia asciutta: Marek Hamsik
E’ vero, non siamo abituati e non era decisivo. Però, diamine, oramai segniamo più su schema da calcio d’angolo che su rigore. Comincio a pensare seriamente che il Napoli abbia bisogno di un rigorista vero. Per esempio Albiol.
PS: dopo Napoli-Roma non ho scritto. Il fatto è che venerdì scorso se n’è andato Sergio, amico mio carissimo, grande tifoso del Napoli e assiduo lettore e commentatore del Napolista e non ero in vena. Questo 3-0 al Verona gli farà un sacco di piacere, ovunque egli sia. Forza Napoli Sempre.
