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Il duello con Diawara fa bene a Jorginho che vince la maglia sudata

Un assist e una traversa, ma soprattutto idee chiare e condizione fisica: Jorginho è rinato. Bene anche Hamsik e sul podio c’è pure Allan. Male Hysaj.

Il duello con Diawara fa bene a Jorginho che vince la maglia sudata
Jorginho festeggiato da Tonelli e gli altri dopo l'assist del primo gol (Cuomo)

Il timore della partita bloccata

Con le “piccole” al San Paolo c’è sempre il timore della partita bloccata, con il Napoli che traccheggia a centrocampo, gli avversari tutti a difendere e la via della rete che non si trova.

Il primo tempo sembra confermare le paure: una manciata di tiri in porta, la sensazione di soffrire troppo il pressing del Pescara, anche se Reina non corre pericoli.
Nel secondo tempo tutto cambia in tre minuti, al 49° il Napoli è in vantaggio di due reti e la partita di fatto si è chiusa lì.
Per la classifica questi tre punti significano rimanere vicini alla Roma, rosicchiare 3 punti alla Juventus sconfitta a Firenze e rintuzzare la rincorsa dell’Inter e della Lazio, in attesa del match tra Milan e Torino di stasera. Forse è presto per dire se il campionato si è riaperto oppure no, la Juventus, con metà delle partite giocate, ha la metà dei punti che le consentirono lo scorso anno di vincere lo scudetto. Rispetto all’ultimo campionato è cambiata la dinamica, però. I bianconeri del quinto scudetto di fila cominciarono malissimo per poi cominciare una impressionante serie di vittorie consecutive, quest’anno le 4 sconfitte già accumulate sono arrivate distanziate tra di loro. Nel salotto di Sky parlano di appagamento e mettono in discussione alcune scelte di Allegri (apparso nervosissimo ieri). Vedremo.

Veniamo al premio maglia sudata per Napoli – Pescara

Al terzo posto: Allan
Entra nel secondo tempo al posto di Zielinski (un po’ sotto tono) e tiene su la squadra impedendo al Pescara di rifiatare e tentare di riaprire la partita. Da un po’ di tempo a questa parte era apparso stanco e deconcentrato, ieri finalmente una prestazione all’altezza delle aspettative. Confortante.
Al secondo posto: Marek Hamisk
A parte il gran gol (sono 106 con il Napoli e nel mirino c’è uno che oramai calca il palcoscenico del San Carlo), il capitano è in forma. Nel primo tempo è tra i più volitivi, si fa trovare libero per ricevere e dà ordine alla manovra. Nel secondo tempo è un po’ più libero dal pressing avversario, segna e non cala di tono. Probabilmente il migliore in campo.
Mr. Maglia Sudata per Napoli – Pescara: Jorginho
Nel secondo tempo meglio che nel primo, come tutto il Napoli. Un assist e una traversa, ma soprattutto idee chiare e condizione fisica. L’italobrasiliano sembra aver capito che il duello con Diawarà per la maglia di titolare passa per ogni minuto che avrà la possibilità di giocare, si fa trovare pronto per l’incontro e risponde benissimo alle richieste di Sarri.
La maglia asciutta per Napoli – Pescara viene assegnata a: Elseid Hysaj
Inizia a destra e finisce a sinistra dopo la sostituzione di Strinic. Evanescente per tutto l’incontro, commette il fallo da rigore a tempo quasi scaduto, non riesce mai a sfruttare le fasce a dovere. Sembra anche distratto, oltre che un po’ fuori condizione.
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