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Paulo Sousa: «Oggi abbiamo visto tre grandi squadre, il Napoli, la Fiorentina e gli arbitri. Una bella giornata per il calcio»

Paulo Sousa: «Oggi abbiamo visto tre grandi squadre, il Napoli, la Fiorentina e gli arbitri. Una bella giornata per il calcio»

La conferenza stampa di Paulo Sousa
Uno non è mai soddisfatto, si tende alla perfezione ma sono orgoglioso dei ragazzi per come si sono imposti, contro una squadra fortissima, in un campo difficile, con tanti tifosi, in cui rimbalzava tanto la palla, con grande fluidità. Abbiamo provato sempre a vincere la partita.

Dobbiamo essere orgogliosi di quello che abbiamo fatto, c’è la mentalità per creare una cultura cui ambiamo. La Fiorentina esce rinforzata da questa partita.

Alonso è stato condizionato da un fastidio muscolare, nei prossimi giorni vediamo come sta.

C’è la consapevolezza di essere una squadra forte? «Io questa consapevolezza già ce l’avevo quando ho firmato per la Fiorentina, ce l’avevo per quello che ho visto l’anno scorso. Poi ho conosciuto meglio i nostri calciatori, abbiamo tantissime qualità. Altre squadre hanno un organico migliore però loro mi hanno sempre dimostrato che possiamo competere.

Quali risposte hai trovato? «La certezza è stata che i ragazzi credono in quello che stiamo facendo. I dettagli oggi non sono stati a nostro favore. Abbiamo avuto il controllo assoluto nel primo tempo. Potevamo segnare subito con Bernardeschi. Nella ripresa non abbiamo mai smesso di cercare di vincere».

Non ho rinunciato a Ilicic, sono tutti importanti. Ho scelto Bernardeschi anche per i duelli fisici con la palla. Abbiamo bisogno di lavorare spalle alla porta. 

Quanto è stato importante il lavoro precedente di Montella? «L’ho sempre detto, sono un fan di Montella, mi piace tutto il lavoro che ha svolto, il suo calcio propositivo. 

Questo Napoli è da scudetto già da tre anni. Ha un organico molto equilibrato. 

Sono fiducioso per la Fiorentina, di vederla competere fino alla fine in tutte le partite, l’obiettivo è creare una cultura vincente per tutti i calciatori e per la società, questo sarà il mio scudetto. Oggi abbiamo visto tre grandi squadre: Napoli, Fiorentina e l’arbitro. In uno stadio con tantissima gente. Questo cerchiamo noi che facciamo questo lavoro. Quante più squadre ci sono in grado di offrire spettacoli simili, meglio è.

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