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Higuain rischia il posto nell’Argentina. El Grafico non lo mette in copertina

Higuain rischia il posto nell’Argentina. El Grafico non lo mette in copertina

El Grafico è un mensile sportivo argentino, per il numero di giugno ha dedicato la copertina alla nazionale che disputerà la Coppa America in Cile, dal 11 giugno al 4 luglio. “A brillar, mi amor – recita il titolo – Con Tevez, Messi, Di Maria, Agüero e Mascherano come bandiere, la Selección va in Cile per la gloria. La Coppa America, la grande sfida dell’anno per i vice-campioni del mondo”. Spicca l’assenza del “nostro” Higuaín.

È facile immaginare che il ritorno di Tévez in nazionale (ultima apparizione, prima dell’arrivo di Martino, nei quarti di Coppa America nel 2011) abbia oscurato la figura di Gonzalo. Se in termini di appeal mediatico tra i due non c’è paragone, – Carlitos è jugador del pueblo, l’unico che può intaccare la leadership di Messi, Higuaín porta ancora i segni dell’errore in finale di Coppa del Mondo – dal punto di vista tattico, la questione resta aperta.

Il nuovo tecnico della Selección, Gerardo Martino, ha fatto capire come nel suo 4-3-3 “in linea di principio tra Agüero, Tévez e Higuaín c’è spazio per uno solo. Per me l’abbondanza non è una cattiva notizia, però l’unica cosa che garantisce è l’ingiustizia. Tranne per mancanza, è molto difficile essere giusti nel calcio”.

Se la diez spetta di diritto a Messi, el nueve (indossato da Gonzalo agli ultimi mondiali) è contendibile. In una lunga intervista a Clarin, alla questione El Tata ha risposto con una battuta “Questo è un problema più per voi che per me. Se Tévez gioca con il numero 2, Higuaín col 6 e Agüero col 9 avremmo uno squadrone”.

Però, come sottolineava l’intervistatore, sia Tévez che Agüero giocano nelle loro squadre con un altro attaccante, mentre qui ne sono tre. In particolare – specificava Martino – nella Juventus Tevez gioca dietro al “9”, è un giocatore libero che si muove da mediapunta, ma per El Tata sarà fondamentale la capacità di adattarsi al suo gioco. Tra i tre, il giocatore più versatile sembra Higuaín, già durante i mondiali brasiliani ha ampiamente dimostrato di questa capacità, instaurando un’intesa straordinaria con Messi, uomo intorno al quale girerà l’albiceleste (ci furono diversi attestati pubblici di stima tra i due che alimentarono voci di mercato).

Gerardo Martino non ha sciolto le riserve, al momento però Tévez ed Agüero sembrano superare Higuaín nelle gerarchie del tecnico di Rosario: il finale di stagione e la condizione fisica non depongono a favore del nostro Gonzalo.

¡ Animo Pipita !
Alfonso Noël Angrisani

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