ilNapolista

Storica sentenza a Bari: risarciti i tifosi del derby col Lecce truccato

Storica sentenza a Bari: risarciti i tifosi del derby col Lecce truccato

Sentenza storica ieri al Tribunale di Bari. Ricordate il derby Bari-Lecce del 2011?  

Che poi si scoprì che tanto clamoroso non era, visto che lo stesso Masiello si era accordato col presidente del Lecce Semeraro e gli avrebbe venduto la partita per 200mila euro. Per la cronaca in panchina del Bari c’era Bortolo Mutti e su quella del Lecce Gigi De Canio.

Il Tribunale di Bari ha accolto la richiesta di risarcimento presentata da 250 tifosi di Bari e Lecce che si sono costituiti parte civile dopo aver scoperto di essere stati ingannati. «Questa vicenda  – ha detto il pm Angelillis nella sua requisitoria non priva di toni populistici – dimostra che non c’è stato alcun rispetto per tutti quei bambini che vanno a dormire con la maglia della squadra dei loro beniamini». Per la prima volta viene riconosciuto il diritto del tifoso ad assistere a un spettacolo vero, non manipolato. Al momento l’indennizzo cui hanno diritto i tifosi è di 400 euro ma si tratta di provvisionali. E, soprattutto, come scrive la Gazzetta dello Sport, la sentenza crea un precedente importante soprattutto per quel che concerne l’altro filone del calcio scommesso, quello su cui sta indagando la Procura di Cremona.

Non solo, ma l’avvocato Grassani, sentito sempre dalla Gazzetta, dichiara che la sentenza apre scenari futuri importanti. «Un domani anche uno sponsor, o i telespettatori che hanno acquistato un abbonamento su Sky, potrebbero costituirsi parte civile e chiedere un risarcimento».

ilnapolista © riproduzione riservata