Torna la strana coppia con le sue pagelle, anche per i Mondiali. Ecco quelle di Italia-Costa Rica 0-1BUFFON 5 – Si riprende la porta dopo avere saltato il match d’apertura contro l’Inghilterra. Sul gol di Ruiz, colpo di testa ravvicinato, alza le mani più per arrendersi che per parare. Sventa una conclusione di Bolanos e non deve fare né miracoli, né parate. La difesa ha ceduto ancora su un calcio piazzato.Ha alzato le mani per arrendersi, sì, ma alla Seredova: aveva appena saputo che era arrivata in Brasile per dirgli di non fare troppo il Buffonciello – 4,5 ABATE 5 – Tenuto in scacco sulla sua fascia da Bolanos e dalle discese di Diaz. Si propone raramente. Spinge poco senza sfondare mai.Scialbo come il colore dei suoi capelli – 5 BARZAGLI 6 – Recuperato dall’infortunio anche per la necessità di tenere fuori Paletta che era stato mediocre nel debutto contro l’Inghilterra. Il difensore juventino non deve svolgere un super-lavoro. Quel che fa è nella norma, però senza errori.L’ombra del bel Barzagli che ci piace tanto. Certo, meglio di Paletta. A proposito: ma perché Paletta è stato convocato? – 6 CHIELLINI 4,5 – Incerto per tutto il primo tempo commettendo anche errori elementari. Con la palla tra i piedi non sa mai che cosa fare. Si riscatta nella ripresa quando vince tre duelli, uno contro uno, con la squadra sbilanciata e la Costa Rica che avanza in contropiede.Ha fatto veramente schifo. – 4 DARMIAN 6 – Spostato a sinistra, con Abate a destra, non è il brillante giocatore del debutto contro l’Inghilterra. Sulle fasce, la Costa Rica domina e anche lui rimane bloccato sulla difensiva. Una buona percussione nella ripresa con conclusione poco oltre la traversa.Il più veloce tra i nostri. E ho detto tutto – 6 DE ROSSI 5 – Torna davanti alla difesa, battitore libero (4-1-4-1). È attento, ma non fa molto di più. Nella ripresa, si allinea con Pirlo nel 4-2-3-1 e sfiorisce lentamente. L’impressione è che gli azzurri abbiano accusato più di altri il secondo impegno.L’emblema della sua partita sta tutta nel momento in cui il mammasanta del Costarica l’ha lasciato in ginocchio per terra. Lo ammetto, ho un po’ goduto quando l’ho visto un tantinello incazzato – 4,5 CANDREVA 4 – Non è stato la freccia del match contro gli inglesi non avendo più il sostegno di Darmian che gioca sull’altro lato. Però prestazione individuale mediocre. Non va mai via all’avversario. Cerca il tiro dalla distanza, ma è sempre chiuso. Esce al 56’.Praticamente, una barba – 3 INSIGNE 5,5 – Prende il posto di Candreva. All’inizio viene ignorato dai compagni, poi trova un buon feeling con Cassano. Comincia bene, rientra per prendere palla, cerca di servirla al volo. Un eccellente recupero difensivo. Poi sbaglia la palla del pareggio con una girata, che voleva essere spettacolare, e invece fa cilecca: pallone altissimo.All’inizio mi ha fatto tenerezza: i compagni non se lo impippavano neanche di striscio. L’unico che gli passava palla era l’altro incompreso della nazionale, Cassano. Poi mi hanno fatto tenerezza in due. Alla fine mi hanno solo fatta incazzare. Ma più di tutti Lorenzo. Dico io: aspetti da anni una convocazione. Ti convoca. Noi esultiamo a pazzi. Alla fine debutti pure, contro il/la/le/gli Costarica, e che fai? Ti butti a terra inutilmente almeno sei, sette volte, sbagli incomprensibilmente tiri elementari a due passi da te, getti il pallone alle ortiche quando chissà come hai avuto un’occasione? Ma che sant’anna, Lorè! – 4 THIAGO MOTTA 4 – Mai entrato in partita. Era una delle tre novità di Prandelli. Fuori Verratti per dare a Pirlo l’assoluto predominio del centrocampo. L’italo-brasiliano corre a vuoto, non trova mai la posizione. Sostituito a fine primo tempo.Più che Motta, un Mottino, la merendina – 3 CASSANO 5 – Entra a inizio di ripresa per Thiago Motta. La difesa del Costa Rica gli concede poco. Cerca di imbeccare Balotelli. Dialoga con Insigne. Nei contrasti non ne vince uno. Cala visibilmente dopo un quarto d’ora di buona volontà.Esce la merendina ed entra la pappina. Uno spettacolo indecoroso. Alla tenerezza già descritta per Insigne è subentrata presto la sensazione di incazzatura massima dettata dal fatto che santodiocistiamogiocandounmondiale, Prandelli, non puoi far entrare Cassano che dopo cinque minuti già non ne ha più. Eccheccazz – 4 PIRLO 6 – Primo tempo brillante con palloni scagliati di prima in avanti per sorprendere la difesa alta dei costaricensi. Lancia in gol Balotelli, ma il centravanti fallisce la ghiottissima palla-gol. Una punizione dai 25 metri senza effetto, forte e centrale, Navas respinge a pungi chiusi. Gioca il primo tempo più vicino alla linea d’attacco. Arretra nella ripresa sulla linea a due con De Rossi nella metà campo azzurra e non si vede più, stanco, cammina, senza più voglia e forza di inventare.Io amo quest’uomo. E non capirò mai come diavolo è finito alla Juventus. Sta di fatto che dà delle palle lui che sono un incanto. Alla fine si è semplicemente fracassato le scatole anche lui – 6,5 MARCHISIO 4,5 – Svuotato, smarrito. Non è di nessuna utilità né in appoggio al centrocampo né portandosi avanti. Esce al 69’.Ho finito le maleparole su Marchisio (ma da tempo) – 3,5 CERCI 5 – Entra per Marchisio, rende più elettrica la fascia destra come non aveva saputo fare Candreva. Punta l’avversario, ma, raddoppiato dai difensori della Costa Rica, non passa mai e perde palla. Suo l’assist per la palla sbagliata da Insigne nel finale.Qualcuno mi spieghi l’ingresso di Cerci in campo: uno dei giocatori più egoisti che esistano. Che cazzo lo metti a fare là davanti? – 4 BALOTELLI 4,5 – Ci mette impegno, ma è sempre troppo solo all’attacco. Raggiunto da un assist magistrale di Pirlo salta il portiere con un pallonetto che finisce però fuori. Un tiro parato e quasi più niente. Scompare nella ripresa.Da schiaffi fin dal quinto minuto di gioco. Un crimine preferirlo ad altri. Un crimine da punire. E infatti Prandelli è stato punito. Peccato che siamo stati puniti tutti – 3 PRANDELLI 4 – La rinuncia a Verratti (aveva avuto la febbre?) alla fine risulta inspiegabile. Candreva e Marchisio lo tradiscono, ma tarda le sostituzioni. Gioca la “carta” Cassano e non sembra una buona idea, il barese non vince un contrasto e si spegne sui tentativi falliti. Col senno di poi, poteva giocarsi i tre di Zeman (Verratti, Insigne, Immobile) per cercare di raddrizzare la partita. Aveva assicurato sulla buona condizione degli azzurri. Non è stato così. La squadra ha finito la partita sulle ginocchia, De Rossi e Pirlo fermi, Balotelli assente, mentre la Costa Rica aveva ancora spunti per attaccare. Contro l’Uruguay, martedì, deve assolutamente non perdere. Il pareggio vale gli ottavi (migliore differenza-reti sugli uruguagi).Tifo Italia nonostante Prandelli. È tutto in questa frase ciò che penso di questa squadra. Una partita ‘ittata per colpa sua e delle sostituzioni assurde che ha fatto. Una partita ‘ittata a monte, per le convocazioni ai Mondiali, molte delle quali non stanno né in cielo né in terra. Una nota positiva c’è stata: ho visto un grandissimo calcio giocato dal Costarica. Una squadra bellissima. Sembravano 80 contro 11. Abbiamo fatto una grandissima figura di niente. Però, almeno, è stato piacevole guardare questi tizi che corrono come pazzi e che vogliono vincere tutto. Sarebbe bello averne anche noi calciatori così. A proposito, ma dove si trova il Costarica? – 2 MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLIA
Le pagelle mondiali / Cassano dura un quarto d’ora
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