Ciro non ce l’ha fatta. Lo zio: «Basta violenze»

Ciro è morto. Ne ha dato notizia l’agenzia Ansa alle 6 e 21 di questa mattina. L’agenzia di stampa scrive che è stato “cosciente quasi fino all’ultimo”, poi è entrato in coma irreversibile. È morto “per insufficienza multiorganica non rispondente alle terapie mediche e di supporto alle funzioni vitali”, ha precisato Massimo Antonelli, direttore del […]

Ciro è morto. Ne ha dato notizia l’agenzia Ansa alle 6 e 21 di questa mattina. L’agenzia di stampa scrive che è stato “cosciente quasi fino all’ultimo”, poi è entrato in coma irreversibile. È morto “per insufficienza multiorganica non rispondente alle terapie mediche e di supporto alle funzioni vitali”, ha precisato Massimo Antonelli, direttore del Centro rianimazione del Gemelli, che ha anche espresso, a nome di tutto il reparto “profondo cordoglio e vicinanza ai genitori di Ciro in questo momento di dolore per la perdita del proprio figlio”. Lo zio di Ciro ha lanciato un appello, a nome della famiglia, contro la violenza. Aurelio De Laurentiis ha così scritto su Twitter: “Ciro era un nostro tifoso che voleva passare una serata di gioia tifando per la propria squadra. Questa tragedia deve far riflettere tutto il mondo del calcio e delle istituzioni che collaborano con esso. Esprimo ai genitori ed a tutta la sua famiglia le mie più sentite condoglianze unitamente a tutto il Calcio Napoli”.

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