La redazione del Napolista ha ricevuto un plico anonimo. Prima di aprirlo ci siamo accertati che non contenesse materiale esplosivo o sostanze proibite. Nonostante queste precauzioni, lo abbiamo aperto davanti a un notaio e due testimoni scelti tra persone estranee alla testata. La busta contiene un dvd con quattro ore di immagini, girate in una località alpina, nelle quali una persona dell’apparente età di 70-75 anni, si presenta con il nome di Bruno Brüt-ma-Bun di Valfassona-Granda.
L’uomo è magro, dall’aria assai distinta ed elegantemente vestito con abbigliamento di caccia. Il suo viso abbronzato è impreziosito da una curatissima striscia di barba bianca che corre da un orecchio all’altro. Alle sue spalle numerosi trofei di caccia, con animali dalle lunghe corna. Davanti a lui un blocco note e un mucchietto di confezioni di post-it, sui quali l’uomo, compitando ad alta voce sillaba per sillaba, scrive disposizioni che – sono affermazioni sue e non nostre – sembrano indirizzate alla dirigenza di un non meglio identificato “club calcistico del capoluogo”, alla stampa, ad “emittenti televisive”.
Abbiamo trascritto alcune delle frasi che ci sono sembrate più comprensibili, in qualche misura. Ogni messaggio ha inizio con l’abbreviazione “Att”, che nostri consulenti per la sicurezza ritengono significare: “attenzione”. Abbiamo contrassegnato i post-it con un numero progressivo che non è riportato sul testo originale, un puro accorgimento formale da parte nostra. Su consiglio dei nostri legali abbiamo anche eliminato i nomi di testate e persone cui si fa riferimento, poiché non è stato possibile verificare in alcun modo l’autenticità delle informazioni contenute nei post-it. Nomi e cognomi sono sostituiti dalle iniziali. Le testate sono segnalate con l’iniziale del nome. Preghiamo i nostri lettori di non chiedere in messaggi privati i nomi omessi.
Ecco il testo:
Post 1
Att. Club calcistico del capoluogo (da adesso: CCC n.d.r.)
“Partita di Napoli ottima operazione di immagine. Dare ai Napuli l’impressione di contare qualcosa. Congrats A.C. per dichiarazioni post partita: buttarla sempre in vacca. Funziona. Evitare mostrarsi adirati. Misura e stile e dirne di ogni. Per amor di Dio non sputare controluce”
Att. testata T. “Commento di partita domenica scioccamente oggettivo. Corretto titolo web: “Iuvesausta”, non seguito da adeguato commento. Non si comprende valutazione positiva gioco Napuli. Resi noti Daspo nostri tifosi: errore grave. Ricordare che violenza sempre e solo Napuli. O il corso sui cessi rotti presso scuola Sestriere già dimenticato? I cessi rotti li fa Napuli, invidiosi perché da loro orinano nei sacchetti che cessi non c’è, lo dice anche il Piccinini”
Att Emittente televisiva (da adesso: ET).
“Non data corretta evidenza dell’aggressione subìta da nostro pullman di cui alle dichiarazioni DG. Se si parla di uova e carta igienica contro bus si induce reazione sdrammatizzante come sempre quando si parla di merda, nociva per effetto nostro lavoro. Parlare di polizia, molotov, assedio. Correggere”
Att. CCC
“Segnalati nostri sostenitori club Roma in viaggio per Napuli con mascherine antisettiche pubblicate su social network: “As pol nen” (non si può mica fare – Nota del traduttore). Autopubblicazione è atto stupido, si espone a ritorsioni photoshop: vista satira dove corpi di nostri tifosi avevano testa sostituita da altrettanti glande. Trasmettere per vie gerarchiche nostro divieto.”
Att. ET
“Ignorare tweet ADL su XY. In fin dei conti ci fa un favore, sito di gossip da noi finanziato esitava per mancanza prove, del tutto assenti al momento. Mostrarsi indignati in dichiarazioni pubbliche. Far capire che Napuli non rispetta vita privata”
Fine prima puntata / 1 “As pol nen”
Vittorio Zambardino