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Cari difensori della mimetica, mi spiegate perché il Napoli finora non l’ha indossata?

I difensori della maglia mimetica si possono suddividere in tre categorie. Ma prima di illustrarle una considerazione generale: non è strano e un pò sospetto che si debba difendere una maglia di calcio? Già solo questo sarebbe sufficiente a dimostrare che quella maglia ha qualcosa che non va.
Ma veniamo alle tre categorie:
La prima) Dicono: l’ha scelta è di De Laurentiis e avrà le sue ragioni, lui non sbaglia.
Questa categoria la potremmo definire ” pensiero critico, questo sconosciuto”.
La seconda) Dicono: la mimetica rappresenta un guadagno economico ( si vende bene) e un guadagno di marketing (fa parlare di più del Napoli) quindi è ok.
Applicando questo punto di vista l’ ex senatore De Gregorio sarebbe un genio dell’economia e della comunicazione. Si è venduto ad un prezzo elevato per votare contro Prodi e poi ha avuto moltissime citazioni sui media per averlo confessato.
La seconda categoria potremmo chiamarla “il denaro non puzza mai”
La terza) Dicono: a me questa maglia piace, giusta o sbagliata che sia.
Questa categoria si disinteressa delle conseguenze della scelta, in fondo non gli interessano gli effetti sull’immagine di Napoli e del Napoli. È la categoria degli ” indifferenti”.
Nel frattempo il Napoli che fa? Nelle prime tre uscite dopo la presentazione ufficiale delle maglie (Galatasaray, Arsenal, Porto) finora non l’ha mai indossata. Forse è anche l’effetto dei risultati dei sondaggi che diversi media hanno organizzato tra i loro lettori, sondaggi che hanno dato tutti lo stesso esito: è una scelta sbagliata.
Bruno Patierno

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