Ed è tornata persino la zona Mazzarri

Le cose che mi ricorderò per sempre di questa partita sono due: la voglia di vincerla come riscatto personale e l’adrenalina che avevo in corpo, che sommata ad un’energia inspiegabilmente in crescita esponenziale dalle prime ore del mattino non si è ancora mai placata. Volete sapere come l’ho vissuta io questa partita? “Se non vincono […]

Le cose che mi ricorderò per sempre di questa partita sono due: la voglia di vincerla come riscatto personale e l’adrenalina che avevo in corpo, che sommata ad un’energia inspiegabilmente in crescita esponenziale dalle prime ore del mattino non si è ancora mai placata. Volete sapere come l’ho vissuta io questa partita? “Se non vincono entro in una depressione infinita da cui non ne esco più”. Ecco come. Ed è per questo che era così straordinariamente importante. L’ho vissuta contratta dai muscoli del polpaccio che avevano urlato al crampo tutta la notte precedente, ai capelli elettrici in testa. L’ho vissuta anima e cuore dal primo minuto all’ultimo. La cosa più bella? Non quella di meritare assolutamente una vittoria oppure odiare fortemente Schneider che indiavolato nero e frustrato come non mai per poco non spezzava in due la gamba del Mota, e neppure la faccia di Ranieri, non l’ho neanche guardata, conscia del fatto che avevo leggermente (!!) pompato le sue dichiarazioni della vigilia (voi tifosi avete bisogno di una sana sferzata,a volte, santiddio!), ma la grinta straordinaria di Gargano, una forza della natura, ieri sera, mentre recuperava palle e pestava gambe in area con tutto se stesso. E Cavani. Non quello del rigore, che secondo me ha tirato uno schifo e su cui mi ha percorsa il brivido del deja-vu, ma il Matador dell’ultimo Minuto. Quello della zona Mazzarri. Quello della forza del secicredofinoinfondoquellamaledettapallabucatutto, quello del diaminechegioiairrefrenabile, quello della follia che mi ha presa all’improvviso in quel momento riempiendomi di gioia e felicità. Ecco, quel Cavani lì non lo dimenticherò mai. Edinson ieri mi ha regalato un sorriso grande quanto una semifinale di Coppa Italia. E Gargano la voglia di smontare persino le pareti della stanza in cui mi trovo, sia essa una vita intera o solo una città. Ecco, questo è il Napoli che piace a me! Eccheccazz! E Forza Napoli. SEMPRE!

Ilaria Puglia

Correlate

Bisogna meritarselo Benitez e fin qui Napoli non lo merita

di - Crisi scongiurata. E titoli cancellati. Le rotative erano pronte con i soliti “E’ crisi Napoli” o “Lo spogliatoio va in frantumi” o le altre boiate sentite in questi giorni. Bisognava vincere? Abbiamo vinto. Ma niente, scommetto che i papponisti non hanno neppure esultato. E mica si può esultare, se l’ultimo arrivato ti segna risolvendo la partita […]

Immagine non disponibile

Le pagelle – Il trio delle meraviglie Higuain-Mertens-Callejon

di - Le pagelle di Napoli-Sampdoaria 2-0, a cura di Mimmo Carratelli e Ilaria Puglia RAFAEL 6,5 – Comincia con un doppio dribbling da urlo uscendo palla al piede contro due doriani. Salvato dalla traversa sul tiro di Gabbiadini e dal doppio palo di Sansone. Krsticic lanciato in solitudine lo evita, ma il brasiliano conclude fuori a […]

Immagine non disponibile

Le pagelle / Nel disastro generale si salva solo Pandev

di - Le pagelle di Napoli-Udinese 3-3, di Mimmo Carratelli e Ilaria Puglia. RAFAEL 4,5 – Debutto mediocre, colpevole sul gol di Fernandez. Pesante la mancanza di Reina. Il brasiliano non dà sicurezza a una difesa per giunta ballerina. Un paio di respinte a pugni. Un salvataggio in angolo con una mano. Sui corner non è mai […]

Immagine non disponibile

Pagelle severissime, stile Oxford. Si salvano Higuain, Pandev e Reina

di - Lazio-Napoli 2-4, le pagelle di Mimmo Carratelli e Ilaria Puglia REINA 7 – In una serata in cui in difesa ne combinano di tutti i colori tiene in piedi la baracca cercando di trasmettere sicurezza. Disinvolto nelle uscite. Graziato all’inizio da Candreva ed Hernanes. Nella ripresa deve uscire due volte coraggiosamente per salvare la porta. […]

Immagine non disponibile

Le pagelle – Callejòn è scomparso insieme con Higuain

di - Le pagelle di Parma-Napoli 0-1 REINA 6 – Battuto, e forse coperto, dal tiro angolato di Cassano. Vola a deviare in corner una sventola dalla distanza di Parolo. Para un altro tiro del centrocampista emiliano. Graziato da Sansone e da Felipe che mancavano due nitidissime palle-gol.   Graziato. Continuo a pensare che un portiere può essere […]

Immagine non disponibile

Non sono mai stata anti-juventina, ma uno strano sentimento s’avanza. E non mi sento più provinciale di loro

di - Non sono mai stata anti-juventina a prescindere, l’ho sempre ritenuto sciocco. Ho sempre pensato che i napoletani anti-juventini a prescindere fossero affetti da manie di persecuzione, complessi di inferiorità e provincialismo, che essere anti-juventini a prescindere volesse dire prestare il fianco: parole, gesti e sentimenti espressi su queste pagine e altrove testimoniano il mio stato […]

Immagine non disponibile

Chi è più forte
De Sanctis o Buffon?

di - Due settimane a Juventus-Napoli. Due squadre in testa alla classifica, undici uomini che stanno facendo le fortune delle rispettive formazioni. Chi è più forte? Un complesso è fatto dai singoli ed allora proviamo a giocare le sfide durante questa decina di giorni, una al giorno fino al giorno della partitissima. Giocheremo Buffon vs De Sanctis, Barzagli vs […]