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Campionato mediocre, il Chelea si salva con lo Swansea

Nei minuti di recupero il terzino Bosingwa con un tiro deviato salva la partita del Chelsea sul campo dello Swansea (1-1). Troppo rinunciataria e raccolta in difesa la squadra gallese nel secondo tempo.

Il Chelsea (avversario del Napoli in Champions il 21 febbraio al San Paolo, il 14 marzo a Londra) non riesce proprio a riscattare il suo mediocre campionato. Tempi duri per Villas-Boas.

Secondo pareggio consecutivo del Chelsea (ma stavolta gli è andata bene), bloccato al quarto posto, ma ancora più distante dal Tottenham terzo (-7).

La squadra non ha gioco. Assalita dallo Swansea a inizio partita ha poi preso quota e ha condotto una ripresa tutta all’attacco, ma in maniera convulsa e senza un vero tiro in porta.

Mancavano gli infortunati Lampard e Ramires (quattro settimane fermo), John Terry in difesa e gli ivoriani Drogba e Kalou impegnati nella Coppa d’Africa. Ha giocato Ivanovic al centro della difesa, Romeu in mediana e Malouda esterno sinistro. Tridente d’attacco con Sturridge, Torres e Mata.

Lo Swansea, squadra di metà classifica, imbattuto da cinque partite, è fortissimo in casa (22 punti su un totale di 27). Sul suo campo ha vinto solo il Manchester United. Poi 5 vittorie, 7 pareggi. E’ una squadra veloce, palla a terra, come ha mostrato nel primo tempo. E’ una formazione gallese che partecipa alla Premier League.

Il Chelsea ha giocato il secondo tempo nella metà campo dello Swansea, ma non ha mai tirato in porta se non nell’occasione del pareggio. Gioco confuso, assalti disordinati, sostenuti dai difensori esterni Bosingwa e Cole. Ma a centrocampo è mancata la luce. Mediocre lo spagnolo Romeu, sotto tono Malouda, non in serata Meireles. In avanti Sturridge è andato calando, Torres è rimasto ancora a secco (non segna da 17 partite), Mata si è speso a tutto campo ma senza la lucidità necessaria.

Con la squadra sotto di un gol (39’ Sinclair), Villas-Boas ha inserito Essien (65’ per Romeu) e Lukaku (79’ per Malouda. Ad Essien, regista arretrato, ha chiesto di provare il tiro da lontano, una specialità del centrocampista ghanese che ha scoccato due “botte” dalla distanza, ma fuori bersaglio.

Il Chelsea, molto nervoso, ha giocato in dieci gli ultimi nove minuti per l’espulsione di Ashley Cole (seconda ammonizione per gioco falloso). Ha attaccato a testa bassa ed ha rimediato alla fine il risultato.

Il primo quarto d’ora è tutto dello Swansea, aggressivo e veloce. I gallesi sfiorano clamorosamente il gol al 16’. Cech, con la difesa scoperta, è costretto a uscire fuori area. Lo Swansea riconquista palla. Due tiri consecutivi (Graham, Sigurdsson) vengono respinti a porta vuota dai difensori londinesi. Poi Cech, rientrato tra i pali, sventa l’ultima conclusione dei padroni di casa. Sempre imbarazzante la difesa di Villas-Boas.

Dopo venti minuti il Chelsea accenna a svegliarsi, ma la sua manovra offensiva è macchinosa e lenta. In contropiede Sturridge impegna il portiere olandese dello Swansea con un sinistro basso. Non un gran tiro. Lo Swansea rifiata e il Chelsea può giocare nella metà campo avversaria. Bosingwa, Mata, Sturridge sono i più attivi, ma non impegnano mai il portiere Vorm.

Il vantaggio dello Swansea giunge meritatissimo. Sta giocando nettamente meglio. Su una lunga punizione laterale di Rangel, il rinvio della difesa londinese è raccolto al volo da Sinclair che, dal limite, insacca con una girata di sinistro al volo. La palla finisce nell’angolino alto alla destra di Cech (39’).

Il Chelsea si innervosisce. Vengono ammoniti Cole e Malouda. Lo Swansea finisce il tempo controllando il match.

Nella ripresa è un altro Chelsea, ma lo spinge più la rabbia che la tecnica. Serra lo Swansea nella sua metà campo, però non riesca mai ad aprirsi un varco verso la porta gallese. Fuori le conclusioni di Romeu (49’), Essien (66’ e 68’), Sturridge (77’).

Lo Swansea non riesce più a ripartire. Si difende, perde palla e deve subire la pressione del Chelsea. Con la squadra scoperta, tutta avanti, Cech deve uscire venti metri fuori dall’area per precedere Graham lanciato da Agustin. Poi Dyer conclude fuori un altro contropiede (83’).

Nei minuti finali, lo Swansea preferisce tenere palla uscendo dalla propria area piuttosto che affondare i contrattacchi. Il Chelsea continua nella sua pressione caotica. Lo Swansea libera come può. Espulso Cole (85’), anche in dieci la squadra londinese continua a premere.

Quattro i minuti di recupero col pareggio di Bosingwa (93’).

Il Chelsea (4-3-3) ha giocato con Cech; Bosingwa, Ivanovic, Luiz, Cole; Meireles, Romeu (65’ Essien), Malouda (79’ Lukaku); Sturridge, Torres, Mata. E’ rimasto in panchina Cahill, il difensore appena acquistato.

Le prime posizioni: Manchester City e Manchester United 54 punti, Tottenham 49, Chelsea 42, Liverpool 38.

MIMMO CARRATELLI

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