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Ritoccare il meno possibile Il gruppo è unito

Incassati in extremis gli ultimi tre punti di un esaltante 2010, viene da domandarsi quali siano ancora i margini di miglioramento dell’incredibile Napoli di Mazzarri, quali le prossime tappe di una crescita che al momento sembra non ammettere pause. Premesso che la piazza dovrebbe solo esser grata a squadra e società per il brillante cammino intrapreso, ben al di là delle più rosee aspettative della vigilia, è lecito interrogarsi su pregi (molti) e difetti (invero pochi) degli azzurri per poter continuare a sognare. Il peculiare sistema di gioco (che non trova eguali tra le grandi d’Italia e d’Europa) e le caratteristiche degli interpreti, oltre al giustificato timore di spezzare l’incantesimo, fanno sì che sia piuttosto difficile intervenire in sede di mercato per migliorare la rosa e, in particolare, l’undici titolare. Il tecnico livornese è riuscito a portare ai massimi livelli le prestazioni di elementi un tempo oscuri ed oggi, ciascuno a modo suo, imprescindibili (leggi Pazienza, Grava, Aronica), saldando uno spirito di collettivo che permette di acciuffare risultati insperati anche oltre il novantesimo. Uno spirito che azzera spesso e volentieri gli oggettivi limiti di qualità della manovra e consente di tagliare traguardi impossibili. In questo disegno si esaltano le qualità dei singoli maggiormente dotati (Lavezzi, Hamsik), cui viene concessa straordinaria libertà di movimento, ricevendone in cambio giocate decisive e totale dedizione al progetto. A tutto ciò si aggiunga l’improvvisa (inattesa in queste proporzioni) maturazione del goleador Cavani, prototipo dell’attaccante moderno, capace di andare in gol in qualsiasi modo e momento da quando è sbarcato all’ombra del Vesuvio. Dopo la sosta sarà di nuovo arruolabile Lucarelli, fin qui discreto uomo-spogliatoio, e in prima linea si avrà finalmente una soluzione diversa per scardinare certe situazioni difficili.Ecco perché, pur prendendo atto dell’impegno europeo da gestire e del sicuro ritorno in campionato di grandi ora attardate (Inter e Roma su tutte), ritengo sia giusto andare avanti così e ritoccare il meno possibile il gruppo a disposizione. In primavera si tireranno le somme…

Luca Longhi, Azzurra Lex

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