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Basta con la favola che il Napoli non vince perché è bello

Siamo dietro solo per qualche contrattempoa ottobre. Sarri si è dovuto inventare Mertens centravanti. E io, come tifoso, sono appagato.

Basta con la favola che il Napoli non vince perché è bello

Non lo so a voi ma a me questa storia della santificazione del Napoli incomincia a puzzare un poco. La grande bellezza, la squadra che gioca il più bel calcio d’Europa, l’assurdo paradosso che noi giochiamo meglio di loro e che loro vincono perché pensano a concretizzare mentre noi inseguiamo solo l’estetica mi ha stufato. Non sopporto più i soloni che ci punzecchiano con “il tanto rumore per nulla”. E basta!

La verità

Vogliamo dirci la verità? Che siamo dove siamo semplicemente perché ci siamo trovati in quell’ottobre del 2016, alle prime battute del campionato, a dover fronteggiare una situazione d’emergenza dopo il grave infortunio di Milik? Due vittorie, un pareggio e tre sconfitte nel pre-post Milik?

Ma ci rendiamo conto che il povero Sarri si è dovuto inventare Mertens centravanti dopo il mancato inserimento di Manolo Gabbiadini che abbiamo salutato con vero affetto e stima? Signori e signore i numeri raccontano n’ata storia. Che la sfida per lo scudetto è ancora aperta, almeno matematicamente, a due giornate dalla fine del campionato. Che i senza colori hanno perso cinque partite e noi quattro, che noi abbiamo segnato 86 volte e subìto 36 gol, che cinque punti ci separano dalla prima e un punto dalla seconda. Senza citare gli altri record, le ingiustizie subite e le “disattenzioni arbitrali” che hanno avvantaggiato le nostre concorrenti.

Voi mi direte: tutto vero, brothemo Sandro, ma come la canti e come la suoni anche quest’anno non abbiamo vinto lo scudetto. E io vi rispondo, parafrasando Marcelo Bielsa: “è molto più pericoloso ottenere un successo non meritato”. Io non sono tra quelli del “sì, però”. Se anche tra due settimane non dovessimo scalare la classifica mi sentirei lo stesso appagato. La mia squadra ha giocato a testa alta, mi ha fatto soffrire e gioire. È il calcio, bellezza!

Post scriptum: Maradona è il miglior calciatore di tutti i tempi e Maurizio Sarri il miglior allenatore del Napoli. Il Napoli, che io ricordi, non hai mai giocato così bene come nel campionato 2016-2017. Chest è.

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