Il Napoli ha il miglior rendimento esterno, e non perde in casa della Lazio da cinque stagioni. A Mertens il compito di raccogliere anche questa eredità di Higuain.
Habitat naturale
C’è quasi di che essere contenti, del fatto che si giochi a Roma. Il Napoli di Sarri si affaccia al ciclo decisivo del suo campionato con la certezza che le partite decisive, da qui alla fine, si giocheranno lontano dal San Paolo. Si comincia domani sera, a Roma con la Lazio. Al di là del fresco precedente favorevole con i giallorossi, l’Olimpico biancoceleste è il luogo migliore per continuare la caccia grossa che caratterizza la stagione oltre Fuorigrotta. Il Napoli, infatti, ha il miglior rendimento esterno del campionato: 30 punti in 14 partite, mentre la Juventus ne mette insieme 29 in 15.
I motivi
Viene da chiedersi il perché di questo clamoroso disavanzo. Sì, clamoroso. La media punti lontano dal San Paolo è addirittura superiore rispetto a quella fatta segnare nell’impianto di Piazzale Tecchio: 2,14 contro 2,12. Un’inversione di tendenza rispetto allo scorso campionato, quando la squadra di Sarri fece segnare il miglior rendimento interno del campionato (51 punti su 57, 16 vittorie e 3 pareggi) mentre proprio in trasferta accumulò lo svantaggio poi rivelatosi determinante nella corsa a due con la Juventus (31 punti su 57, 6 sconfitte e 4 pareggi in 19 esibizioni).
Intanto, il cambio tattico divenuto necessario in seguito al doppio colpo Higuain+Milik. Come spiegato più volte da Sarri, il Napoli ha dovuto trasformarsi in squadra decisamente più veloce e verticale in zona offensiva. Una mutazione che si adatta meglio alle gare esterne, in cui gli avversari tendono fatalmente a chiudersi di meno e a concedere quindi più profondità alle spalle della difesa.
Da qui, a pioggia, potrebbe discendere un discorso puramente e finamente psicologico. Un Napoli che fa fatica a sbloccare il risultato diventa più vulnerabile a quei momenti di blackout che causano i tanti, troppi gol subiti in stagione. Una media uguale tra casa e trasferta, e anche questa è un’anomalia: 16 gol subiti in 14 match esterni, 17 gol subiti in 16 partite al San Paolo. Dal punto di vista della difesa casalinga, fanno meglio tutte le prime squadre del campionato, dalla Juventus fino alla Sampdoria. In trasferta, invece, solo Juve e Roma hanno una media migliore ma hanno dei punteggi più bassi rispetto a quelli della squadra di Sarri.
Precedenti positivi
Al limite della scaramanzia l’analisi dedicata dei precedenti. Il Napoli vince ininterrottamente nell’Olimpico laziale dalla stagione 2013/2014, e non perde dalla stagione 2011/2012. Le ultime tre vittorie consecutive sono state tutte firmate da Higuain, sempre a suo agio contro i capitolini. All’andata, non bastò un gol di Hamsik per avere ragione della squadra di Inzaghi. Secondo i rumors, domani sera dovrebbe toccare a Mertens guidare l’attacco azzurro. Vedremo se il belga sarà in grado di raccogliere anche questa eredità del Pipita.
