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Ecco il nuovo stadio della Fiorentina. Per l’assessore Perra, «primo match nel 2021»

Cinque anni per realizzare il progetto, sorgerebbe al posto dell’attuale mercato ortofrutticolo. «Per la Fiorentina – scrive il Corsera toscano -, 15 milioni l’anno di introiti».

Ecco il nuovo stadio della Fiorentina. Per l’assessore Perra, «primo match nel 2021»

Presentato il progetto

Non ci sono ancora i rendering, ovvero i primi disegni tridimensionali, ma il nuovo stadio della Fiorentina è un progetto che esiste. E che è stato presentato in comune rispettando i patti, ovvero la scadenza del 31 dicembre. Ieri la notizia ufficiale, oggi conferme e primi commenti. Il nuovo stadio viola si farà nella zona nord-est della città. L’assessore all’Urbanistica Lorenzo Perra ha individuato la data per la consegna dell’impianto: «La prima partita nel 2021».

Repubblica Firenze di questa mattina, però, spiega che siamo solo al primo passo. «L’esame delle carte non c’è ancora stato. E non è ancora chiaro se, accanto al progetto vero e proprio dello stadio, la Fiorentina abbia presentato anche il progetto definitivo della cittadella commerciale. Da Palazzo Vecchio si dice solo che “il progetto prevede la realizzazione di un impianto destinato in modo prioritario agli eventi sportivi calcistici con capienza di circa 40mila posti a sedere, garantendo nel contempo una flessibilità in modo da consentire l’utilizzo anche per eventi non sportivi”. Adesso tocca comunque al Comune esaminare le carte. E se non ci sarà bisogno di integrazioni, si aprirà la Conferenza dei servizi tra tutti i soggetti istituzionali interessati. Subito dopo si dovrà fare la variante urbanistica. E solo a variante approvata si potrà lanciare il bando di gara per la realizzazione». La previsione di Perra è dunque realistica.

Al posto del mercato ortofrutticolo

La zona individuata sarebbe quella dove oggi si svolge il Mercafir, ovvero il mercato ortofrutticolo cittadino. Il Corriere Fiorentino spiega che «La procedura per il nuovo stadio utilizza le norme introdotte con la Finanziaria 2014 che accorcia i tempi permettendo che il progetto definitivo approvato in conferenza dei servizi valga anche come variante urbanistica». Quindi, tempi sensibilmente più ridotti. Anche per venire incontro ai Della Valle, che – si legge – spererebbero di anticipare al 2020 il primo match nel nuovo impianto.

I cambiamenti, per la società viola, sarebbero molteplici. Lo spiega ancora il Corriere: «”Lo stadio nuovo ci porterebbe
un valore aggiunto da 15 milioni l’anno”. Seduto al sole di Salonicco, fu il presidente viola Mario Cognigni a spiegare l’importanza del progetto Mercafir. Quarantamila posti tutti a sedere, più un’area commerciale che possa restare attrattiva
per l’intera settimana, tra museo viola, negozi, cibo e molto altro ancora. L’idea lanciata da Diego Della Valle ormai 8 anni fa, potrebbe finalmente diventare realtà e lanciare la Fiorentina nell’Olimpo dei grandi club europei». Il pezzo che spiega i vantaggi del nuovo impianto si apre così, e aggiunge che «Anticipare società come Roma, Napoli, Inter, Milan e Lazio, sarebbe fondamentale per guadagnarsi un vantaggio sulla concorrenza. Nei conti economici e sul campo». A patto, però, che accanto allo stadio «che l’austerità degli ultimi anni lasci spazio a un reale progetto di rafforzamento della squadra».

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